CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] antagonisti per la parte presa in favore del castellano della rocca di Spoleto sconfessato dal papa 1656, pp. 10, 19; F. A. Vitale, Storia diplomatica de' senatori diRoma, II, Roma 1791, p. 403; S. Ammirato, Istorie fiorentine, IV, Firenze 1848, p. ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] corso del 1809 nel lungo assedio di Gerona. Il 14 febbraio di quell’anno fu promosso generale di brigata e l’11 luglio 1811, dopo aver partecipato all’assedio di Tarragona, generale di divisione.
Dopo la presadi Castro (11 maggio 1813), ritornò in ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] 1992, ad indicem; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco diRoma, in Archivio storico lombardo, XXXV (1908), 2, p. 369; Id., Isabella d'Este e Leone X dal Congresso di Bologna alla presadi Milano, in Archivio storico italiano, s. 5, XLIV (1909), p ...
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CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] un capo venne presa dalla Confraternita degli Accomandati di Madonna S. Maria, che aveva la propria sede nella basilica liberiana. Ivi, il 26 dicembre del 1351, molti popolari, radunatisi in assemblea, acclamarono rettore diRoma il C. - "uomo ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] privilegi.
Eletto da Enrico IV arcivescovo di Milano, il 10 luglio 1086 prese possesso della sede episcopale milanese, vacante da più di un anno dopo la morte dello scismatico Tedaldo (25 maggio 1085), mentre a Roma il pontefice Vittore III si vedeva ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] e parole d'ordine, fonti solamente di discordia.
La presadi distanza dai mazziniani intransigenti non evitò XIV (1927), p. 128; S. Guglielmetti, G. Mazzini e i suoi seguaci diRoma dal luglio 1849 alla fine del 1853, ibid., XVI (1929), pp. 82, 90, ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] nelle zone strategicamente importanti limitrofe a Roma. Non è possibile definire sino a che punto il nuovo pontefice attrasse le simpatie di E., che a quanto ci consta restò completamente estraneo ad ogni presadi posizione politica. Le fonti non lo ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] della Lex regia da parte di Cola di Rienzo; il 13 apr. 1344 venne nominato senatore diRoma da Clemente VI insieme con Giordano scrisse al pontefice lamentando la decisione presa. Dopo la presadi potere da parte di Cola di Rienzo (20 maggio 1347) i ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] di insurrezione da parte dell'opposizione guelfa, relegata a una posizione di secondaria importanza dopo la presadi si vedranno con particolare profitto F. Gregorovius, Storia della città diRoma nelMedio Evo, III, Roma 1901, p. 16-18, 25 nn. 41-43, ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] Benedetto XII, da poco eletto, per una presadi contatto esplorativa circa le disposizioni sue e della . 98 ss.; A. Theiner, Codex dipl.dominii temporalis S. Sedis, II, Romae 1862, pp. 69-82; Chartularium Studii Bononiensis, I, Bologna 1909, p. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...