GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] . Resta certo insoluta la questione della presadi potere di G., e le uniche supposizioni possibili 210 s., 235; P. Bertolini, Arechi I, in Diz. biogr. degli Italiani, IV, Roma 1962, p. 70; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] dell’esercito. Nel luglio 1934, quando il tentativo nazista dipresa del potere a Vienna portò all’assassinio del cancelliere Engelbert Dollfuss, Pariani, dietro ordini diRoma, mobilitò e schierò prontamente sulla frontiera la sua divisione ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] sostenne sempre le prerogative di Innocenzo II.
La presadi posizione dei Frangipane a favore di Anacleto non fu del resto di lunga durata. Già nell'estate 1132 il F. è infatti attestato a Roma come vicario di Innocenzo II e doveva evidentemente ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] ).
Anche negli anni successivi, che videro maturare la presadi potere del Petrucci (1498-1512), Piccolomini fu un C. Zarrilli, Farnese Agnese, in Dizionario biografico degli Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 50 s.; G. Chironi, Nascita della Signoria ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] presadi posizione a favore dei nobili e confessione implicita di impotenza (Violante, 1953, p. 207).
Dopo tre anni di M. Marzorati, Ariberto, in Diz. biogr. degli Italiani, IV, Roma 1962, p. 150; H. Keller, Die soziale und politische Verfassung ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] collegio Clementino diRoma, il G. chiese di essere ammesso nella marina da guerra spagnola; sostenuti esami di matematica, della Manica e tentare l'invasione dell'Inghilterra. Raggiunta e presa nel maggio la Martinica, il G. e Villeneuve si diressero ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] lui la definitiva presadi distanza dalla guerra fascista e dal regime e costituì l’inizio di una dolorosa crisi di due documentari a carattere storico-politico diretti da Nelo Risi: Il delitto Matteotti (1956) e I fratelli Rosselli (1959).
A Roma ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] I, Venezia 1718, p. 700; L. Fincati, La presadi Costantinopoli (maggio 1453), in Archivio veneto, n.s., XXXII e i Turchi, Milano 1985, p. 160; I "Documenti turchi" dell'Archivio di Stato di Venezia, a cura di M.P. Pedani Fabris, Roma 1994, p. 6. ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] Sant'Officio e poi in Collegio habbia preso il negotiato perché è di quelli che poco amano le cose diRoma, e che molto applaude all'opinione di f. Paolo". Già dal 1609 del resto, dalle informazioni di fra' Fulgenzio Manfredi, il nunzio lo conosceva ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] all'insegnamento, nonché una consapevole e fiduciosa presadi posizione circa il ruolo delle scienze sociali, in ricerca di fondi e di volontari per l'impresa diRoma e Venezia e nel 1863 fu nominato professore ordinario della cattedra di filosofia ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...