FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] di quell'anno, alla guerra di Siena. Fu inoltre presente nel marzo del 1553 alla presadi Monticchiello, a quella di Castiglione, di Rocca di Val d'Orcia e di Montemellino Perugino sopra la fortificazione del Borgo diRoma, all'ill. et ecc. signor ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] di associarsi in corporazioni di mestiere: di modo che il ritorno del D. al servizio dei sovrani angioini deve essere fissato al periodo immediatamente successivo alla loro nuova presadi " di S. Matteo di Salerno,a cura di C. A. Garufi, Roma 1922 ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] , a portarlo con sé, ancora giovinetto, nelle ambascerie diRoma (1737-40) e di Torino (1741-42); un più disinvolto precettore trovò inoltre una violenta presadi posizione antiromana: con l'aiuto del consultore in iure Antonio di Montegnacco, ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] di Genova ai duchi di Milano, ma esigeva preliminarmente una presadi posizione del governo milanese a, favore di Cerioni, La diplomazia sforzesca nella seconda metà del Quattrocento, I, Roma 1970, ad Indicem; F. Sica, L'ideale umanistico della Gloria ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] restituiti i propri averi o il permesso di andarsene a Roma. I due furono congedati con nuove 1887), pp. 124 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e Leone X dal congresso di Bologna alla presadi Milano, in Arch. stor. ital., s. 5, XLIV (1909), 3, pp. 77 ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] , ch'è in Corte, vadi a Roma, perché el desidera di vederlo" (VI, col. 99).
Preso atto dell'impossibilità di avviare ulteriori iniziative economiche, della difficoltà di intraprendere con qualche prospettiva di successo la carriera politica, dell ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] Milano e Roma, di Venezia e Firenze, pur se in questo gioco essa era una delle poste, non uno dei partecipanti.
Nel marzo del 1431 l'elezione a pontefice di Gabriele Condulmer, già legato a Bologna nel 1423, che prese il nome di Eugenio IV, riaccese ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] Cicogna 3282/CX; poesie in sua lode per la presadi Clissa, 2680/86; il contratto di un immobile dato a livello nel 1628, Ibid., Mss 548, 550; P. Piccolomini, Corrispondenza tra la corte diRoma e l'inquisitore di Malta, in Arch. stor. ital., s. 5, ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presadi Avignone” e del ritorno del papato a Roma, mentre il processo di intentato da Satana rappresentava la reazione degli “avignonesi” – e un convinto ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] , 291, 304, 310; Le consulte e pratiche della Repubblica fiorentina(1404), a cura di R. Ninci, Roma 1991, pp. 38, 252, 307, 326, 331; M. Palmieri, La presadi Pisa, a cura di A. Mita Ferraro, Bologna 1995, p. 41; P. Petriboni - M. Rinaldi, Priorista ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...