MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] nella presadi Ebernburg di vacanza che dedicò a un tour attraverso l'Europa.
Il viaggio lo portò in Olanda e in Francia, a Torino e a Verona presso la famiglia. Insieme con il fratello Scipione, assistette all'apertura dell'anno santo del 1700 a Roma ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] le affermazioni contrarie del F., la sua presadi posizione in favore dei Bentivoglio era ormai indubitabile ambasciatori 1512-13, 1513-15, 1522, 1524-25; ibid., Lettere diRoma e di Firenze; Istruzioni agli ambasciatori; Strumenti, A. 9, nn. 10, ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] 'apice della sua carriera, E. prese in affitto anche una grande casa a Termini Imerese per il censo notevole di una oncia d'oro all'anno. cui devono cedere i cesari diRoma e Costantinopoli. Si tratta nell'insieme di una produzione poetica dignitosa, ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] persona alla presadi Padova (17 luglio) e del generoso aiuto prestato al provveditore di Camposampiero Antonio p. 103 ed in L. Olivato Puppi-L. Puppi, M. Codussi, Roma 1977, p. 259); Scuola Grande di S. Marco, Notatorio, reg. 16 bis, cc. 1v, 7r, 8r ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] una presadi posizione nei confronti dell'atteggiamento prevaricante di Rosso, che aveva sempre cercato di cose d'Italia dall'anno 1050 all'anno 1305, Roma 1755, pp. 71, 79; G. Villani, Cronica, a cura di A. Racheli, Trieste 1857, pp. 183 s., 187 ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] giurisdizioni dipendenti da Solignano in Val di Taro. La scarsa presa sulle strade montane e sui passi la Chiesa lombarda, la corte diRoma. Strutture e pratiche beneficiarie nel ducato di Milano (1450-1535), a cura di G. Chittolini, Napoli 1989, ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] stato rieletto savio del Consiglio, si accinge ad una nuova missione diplomatica a Roma, cui era stato designato già il 19 sett. 1789. Nel suo dalla Chiesa cattolica e le informazioni sulle presedi posizione del papa si mescolano ai particolari ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] il 5 novembre fu eletto il duca Amedeo VIII di Savoia, che prese il nome di Felice V. Dal momento che a Basilea era diRoma (ora con il titolo di S. Sabina). L'anno seguente il papa conferì all'E. il vescovato di Sitten-Sion, nel 1453 quello di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] a questo punto a una tacita legittimazione della sua presadi potere. Nell'aprile 1296, risolti con audacia Annales Caesenates, a cura di E. Angiolini, Roma 2003, ad ind.; C. Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] 1503 partecipò alla presadi Faenza e nell'ottobre del 1504 gli fu affidata la difesa di Rimini, sebbene si la Vergine, s. Giorgio e s. Cristoforo di Paris Bordon a Lovere, in Giovani studiosi a confronto, a cura di A. Fiabane, Roma 2004, pp. 44-48. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...