FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] infatti, avendo poca stima di lui, mal sopportavano i suoi ordini. Dopo la presadi Villa Viciosa, il 17 giugno , 123; G. Drei, I Farnese, Roma 1954, pp. 232, 234; R. Cattelani, Le avventure di A. F. ..., in Gazzetta di Parma, 25 luglio 1955, p. 3; ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] . Giovanni Durando. L'esito infelice della spedizione, malissimo assistita da Roma sul piano logistico e afflitta da incertezze di comando, ebbe per il G., che a Vicenza aveva preso parte alla difesa e meritato una medaglia al valore, uno strascico ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] dovette affrontare il disappunto del duca spalleggiato dagli oratori di Spagna e diRoma: si sentiva ripetere che nel Senato veneziano ormai Concilii" richiedevano tanto. Ne seguirono sue presedi posizione apertamente critiche nei confronti dell' ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] per la sua lotta contro la superstizione e il potere diRoma, poi giudicato crudele e iniquo tiranno - lo indussero, nel G. una progressiva presadi distanza dagli ideali per i quali si era infiammato, che si sarebbe di lì a poco trasformata in ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] Manfredi rimise gli affari di guerra al L. che presedi forza la città di Rapolla e uccise i , 339 s., 364, 432 n., 458; P.F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età di Manfredi, Roma 1959, pp. 111, 120-122, 130, 135, 137, 140 s., 146, 163-166 ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] dell’anno 1866. Schiarimenti e documenti, Torino 1872; La presadi Ancona. Diario privato politico-militare (1860), a cura di E. Ferrante, Pordenone 1990.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio dell’Ufficio storico della Marina militare, Biografie Ufficiali ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] Senato - sarebbe, per la Repubblica, esiziale.
Certo che, con la presadi distanza della Serenissima, la posizione del G. si indebolisce. E non possibili per poi, il 31 ottobre, trasmetterle a Roma. "Decapitato", riferisce il nunzio da Venezia, il ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] condanne dei giansenisti; tuttavia, sapendo che la Reggenza avrebbe desiderato una presadi posizione in tempi tanto turbolenti per la Francia, trasmise a Roma una petizione che segnalava cinque proposizioni su cui esprimere formale condanna. Il ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] una cessazione generale delle ostilità e ritardò di altri tre anni la presadi Sarzana.
A meno di un anno dall'arrivo del L. il 1486 e il 1487: la riapertura di un canale diplomatico con la corte diRoma, da cui i Medici erano stati tenuti lontani ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] del 1553 il L. fu con Emanuele Filiberto alla presadi Hesdin.
Risale a quest'epoca uno degli episodi più a sus hijas, a cura di F. Bouza, Madrid 1998, pp. 169, 173; Nunziature di Savoia, I, 1560-1573, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, pp. 49, 223 ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...