JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dello Stato e sul funzionamento delle istituzioni che avrebbero potuto apparire di critica al governo. La pubblicazione fu ritardata dagli eventi che portarono alla presadiRoma, un problema che in precedenza lo J., analogamente a Cavour, aveva ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] salute dalla carriera diplomatica (1867), ebbe ancora una parte di rilievo come ascoltato e ricercato consigliere del governo Lanza in occasione della presadiRoma. Fu poi, nell'aprile 1871, relatore dell'ufficio centrale in Senato per la cosiddetta ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presadiRoma nel [...] complesse vicende, Il Resto del carlino passò in proprietà di Grandi (18 apr. 1940) e prese a essere diretto da G. Telesio (17 nov. luglio 1948 (Il Piano Marshall, il commercio e la pace, Roma 1948); come pure (discorso in Senato del 15 dic. 1949) ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] Cialdini all'opuscolo "Schiarimenti e rettifiche del generale La Marmora" (ibid. 1868). Dopo la presadiRoma fu nominato luogotenente generale del re per Roma e per le province romane (9 ott. 1870), incarico che ricoprì fino al febbraio 1871 ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] per il pareggio del bilancio.
La sua malferma salute, "alteratasi nel mestiere di deputato", e la delusione dell'esito delle vicende italiane, soprattutto dopo la presadiRoma, gli dettavano una amara lettera al Ricasoli (15 nov. 1870) che si ...
Leggi Tutto
GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] a Terni (allora alla frontiera con lo Stato pontificio), partecipò alla presadiRoma; ottenne poi (29 luglio 1871), una decorazione al valore civile per l'opera di soccorso portata alle popolazioni in occasione dello straripamento del Tevere del 28 ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] francesi che stavano assumendo il potere, e in particolar modo l’amico Adolphe Thiers, a non ostacolare la presadiRoma. Tornato a Roma il 22 settembre, fu subito nominato commissario degli ospedali romani; si dimise da tale incarico agli inizi del ...
Leggi Tutto
DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] contro la monarchia. Si era alla vigilia della presadiRoma: arrestato a Palermo, Mazzini fu condotto nel carcere di Gaeta e vi rimase sino all'amnistia, rifiutando di prendere in considerazione i piani di evasione preparati dal D. e a suo dire ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] quella della delusione, nel vedere che, anche dopo la presadiRoma, l'Italia da fare era assai più indietro di quanto non si pensasse, e in gran parte sorda alle parole di patriottismo e di progresso della borghesia liberale" (Bezzola).La C. rivide ...
Leggi Tutto
LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] ufficiale sembrò disinteressarsi del L., che non ebbe da vivo né riconoscimenti, né onorificenze, tranne una medaglia commemorativa della presadiRoma.
Fu invece commemorato presso la Camera e il Senato alla sua morte, avvenuta a Bra il 23 dic. 1877 ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...