EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] e dall'intatto mito politico della prima dittatura repubblicana diRoma.
Tutto cambia con la Rivoluzione francese e in connaturata e insopprimibile aspirazione è la potenza. Quasi preso dalla vertigine di un'immagine del mondo a-statuale, non a caso ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] in un crescente ampliamento di orizzonti, che comporta, ad un tempo, una più adeguata presadi coscienza dei limiti della problema della svolta finale nell'atteggiamento del C. di fronte alla Chiesa diRoma, e di ciò si è occupato a più riprese E. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , in "quaderni speciali"; nel contempo proseguiva nella stesura di "note sparse". Alla sua morte i quaderni furono presi in consegna dalla cognata che li custodì presso l'ambasciata sovietica a Roma fino all'inoltro, a Mosca, alla moglie Giulia ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] storici e mitologici («col sangue freddo dei trecento di Sparta e diRoma», «anelavano di lanciarsi sul seno di Teti»), talvolta con intento faceto: «pochi eran gli Argonauti afflitti dal mal di mare».
Il francese era la lingua abitualmente parlata ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] fino alla fine della sua vita, il G. allora prese a collaborare: tanto che quando, a guerra finita, raccolse di provato e, spesso, di grande valore.
Il lavoro svolto nelle Università diRoma e di Pisa, l'Enciclopedia, e quindi l'Università Bocconi di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] puntate, in appendice al «Messaggero» diRoma e al «Telegrafo» di Livorno i suoi ricordi garibaldini: limpido di interprete di se stesso nelle accademie di declamazione care agli improvvisatori, fidando nel successo di soggetti di facile presa ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] democratica, della quale fu organo il settimanale L'Azione diRoma, che si impegnava a "difendere gli istituti rappresentativi e con De Gasperi, ad una presadi posizione contro il governo per la sua inerzia di fronte alla calata delle truppe ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] che P. si trovò davanti all'inizio del 1922. Qualche mese dopo, la marcia su Roma e la presa del potere da parte di Mussolini cambiarono radicalmente il quadro politico italiano, ma il futuro duce, consigliato da A. Giannini, si inserì immediatamente ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] paesi posti sotto la giurisdizione della Chiesa diRoma. I primi tentativi di censurare i libri stampati non furono presa del potere da parte d'un singolo partito nell'ambito di una democrazia parlamentare, nonché dalle strutture e dai modi di ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] . Prese a conoscere i codici e lo stile del partito e ad identificarsi con essi. Il suo ruolo di responsabile giovanile e di membro della direzione, anche se nella forma statutaria di membro candidato, in cui fu confermato nel congresso diRoma ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....