LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] restò imprigionato fino al 14 ott. 1870, quando fu liberato in seguito all'amnistia decretata per la presadiRoma.
Nel frattempo altri motivi di preoccupazione erano venuti al L. dall'apertura del concilio Vaticano I (8 dic. 1869), rispetto al quale ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] N. B., Bologna 1877; P. Del Vecchio, N. B. e l'Indocina, Genova 1877; R. Cadorna, N. B. e la presadiRoma, in La liberazione diRoma dell'anno 1870 e il plebiscito, Torino 1889, App., pp. 520-526; A. Cavaciocchi, Il priore Rondelli e il gen. B., in ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] politico-sociale.
Negli stessi anni, tra l’Unità e la presadiRoma, il dibattito linguistico fu attraversato dalla questione della capitale: la città predestinata, Roma, appariva diversa dalla storica capitale linguistica, Firenze, culla dell’idioma ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] .
In opposizione al governo Crispi, nel 1895 il G. votò contro la celebrazione del venticinquennale della presadiRoma e gli interventi di bonifica nell'Agro romano. In verità molte cose, dai rapporti Stato-Chiesa alla mai dismessa avversione per ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] nel '70, raggiunse Garibaldi a Dôle in Francia, e fu nuovamente ferito.
La guerra franco-prussiana, la presadìRoma e la Comune parigina coincisero - influendovi - con una profonda svolta e diversificazione nel movimento per l'indipendenza nazionale ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] , Olibrio, che tuttavia non era sgradito neppure a Costantinopoli, dove si era rifugiato dopo la presadiRoma del 455 e dove, colla morte di Aspar, avvenuta nel 471, era mutata la situazione politica. Invano al barbaro, appoggiato dai Burgundi ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] fratello Ludovico, avrebbe voluto recarsi in Turchia, ma ne fu dissuaso dai suoi amici.
Appena a conoscenza dell'avvenuta presadiRoma, il C. vi tornò il 2 ott. 1870. Riuscì subito a reinserirsi nella vita politica. Consigliere del Circolo romano ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] 1870, durante la discussione dei bilanci della Marina e della Guerra.
Nel 1870, dopo la presadiRoma, l'A. si fece promotore a Napoli di una associazione politica, il "Plebiscito", coi seguenti punti programmatici: invito al re perché riaprisse da ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] laziali e del corso del Tevere, per stroncare il contrabbando e prevenire tentativi di sbarchi garibaldini. Per fedeltà al pontefice, dopo la presadìRoma, non accettò di entrare a far parte della marina italiana. Ritiratosi a vita privata, il C ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] che allora aveva assunto.
Il 21 marzo 1867 ritornò nuovamente a Berlino in qualità di inviato straordinario e ministro plenipotenziario. Dopo la presadiRoma si adoperò per mantenere rapporti amichevoli con la Prussia, in un momento alquanto critico ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...