ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] imperii.
Vittima dell'accordo fu Arnaldo da Brescia, che dopo la sua fuga da Roma era stato prima arrestato, poi di nuovo liberato e finalmente preso dal Barbarossa e consegnato al prefetto della città. L'esecuzione del predicatore non aveva portato ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , Luis de Benavides marchese di Caracena, che nel mese precedente, con la presadi Casale, aveva raggiunto l'apice ., 12530, c. 113: Relatione della corte diRoma fatta dal signor marchese Bigliore di Lucerna). I buoni rapporti del L. con il ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] germanica, alla corte gota, si può forse vedere anche una chiara presadi posizione del partito favorevole a Costantinopoli, presente nel clero e nel Senato diRoma, non va tuttavia dimenticato che nel rifiuto del successore designato dal Praeceptum ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] con il fratello Ludovico, maggiore di cinque anni, entrò nel Collegio germanico diRoma, diretto dai gesuiti, e vi . In memoria del suo conterraneo e primo protettore Gregorio XIII, Ludovisi prese il nome. La domenica Exsurge, il 14 febbr. 1621, ebbe ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] , presa nell'826 dall'imperatore, di aggregare alla missione il monaco Ansgar (l'"apostolo del Nord") e i suoi compagni.
E. II morì nell'agosto dell'827 dopo aver fatto tutto il possibile per mantenere l'autorità spirituale della Chiesa diRoma pur ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte diRoma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] ; il papa affidò al G. il compito di citare l'accusato a Roma e di dar vita all'istruttoria, senza prevedere l'inquisizione portarono alla decisione, presa da Paolo III e Carlo V nel loro incontro di Genova (giugno 1538), di rinviare il concilio ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] e spagnolo, lo Spinola e il Collalto. Presa conoscenza delle proposte di quella parte, si recò a Rivoli dal duca e data alle stampe (Lettera del Re di Francia al Sig. di S. Chamont suo ambasciatore in Roma sopra li Negoziati per l'elezione del Papa ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] di risiedere all'interno dell'ospedale.
Il nome di "servi degli infermi" veniva cioè preso alla de L. Roma 1929, Id., S. Giacomo degli Incurabili diRoma nel Cinquecento..., Roma 1938; Id., S. C. de L. e i suoi ministri degli infermi, Roma 1957; B ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] impedì persino di presenziare alla presadi possesso il 17 aprile.
Una delle prime e delle poche questioni di cui si 1582-83.
Fonti e Bibl.: L. von Pastor, Storia dei papi, IX-XII, Roma 1929-30, ad indices; A.E. Imhof, Der Friede von Vervins, 1598, ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Dresda, dove era arrivato l'8 ag. 1804, sperando nella ri presa delle relazioni: in fondo gli sfuggiva - e molto più ancora al nella relazione dell'A. non ne è traccia.
Dopo l'occupazione diRoma da parte delle truppe francesi nel febbraio 1808, l'A. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...