GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] 1870 il G. ricevette l'ordinazione sacerdotale. La successiva presa della città lo costrinse a sospendere gli studi dopo aver conseguito Ottenne così di limitare i danni, ma capì anche che a Roma il papa perseguiva una politica di compromesso che ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] di S. Bartolomeo, accusato di dilapidarne i beni, e i conseguenti contrasti scoppiati col Comune fiorentino, che aveva preso Storia universale delle missioni, II,Roma 1858, pp. 27 1 ss.; C. Minieri-Riccio, Il Regno di Carlo I di Angiò dal 2genn. 1273 ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] una petizione indirizzata dal B. al Concilio di Zurigo nel 1567 egli dichiarerà che da attenuato.
La notizia della decisione presa contro il B. dovette interessare Italiani a Basilea e a Zurigo nel Cinquecento,Roma-Bellinzona 1947, pp. 46 ss.; H. ...
Leggi Tutto
ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] base..., Roma 1815, che appare nel frattempo, è come un "manifesto" dottrinale che da un punto di vista curiale sembra meglio riassumere l'atmosfera romana della Restaurazione: lo stesso anno l'A. viene nominato maestro del S. Palazzo.
Prese allora ...
Leggi Tutto
FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] l'Italia. Questa riconciliazione era stata sicuramente presa in considerazione, in forma più o meno e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di G. Levi, Roma 1890, nn. 29, 31, 40, 73, 105; Les registres de Grégoire IX, a cura di L. Auvray, I, Paris 1896 ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] 144, 196, 200, 218, 223, 232, 234; P. Zerbi, Una lettera inedita di Martino Corbo. Note sulla vita ecclesiastica e politica di Milano nel 1143-44, in Studi in onore di Alberto Pincherle, Roma 1967, II, pp. 701-723; D. Girgensohn, Celestino II, in Diz ...
Leggi Tutto
ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] Il teologo napoletano anticipa in qualche modo la posizione presa in seguito dalla Chiesa con la proclamazione del fratrum praedicatorum historica, IX, a cura di B. M. Reichert, Romae 1901, p. 244; XXI, a cura di G. Meersseman-D. Planzer, ibid. 1947 ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] 14, e Le carte della canonica della cattedrale di Firenze [723-1149], a cura di R. Piattoli, Roma 1938, n. 65, p. 173).
Senza 16 aprile, e di lì si recarono a Costanza.
La posizione presa dai legati non incontrò il favore di Gregorio VII. Il ...
Leggi Tutto
CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] generale Vincenzo Bandelli impose al C. e ad altri tre frati di restituire entro quindici giorni la somma che dovevano a un fra La decisione fu presa pochi giorni dopo l'elezione dei Gaetano a maestro generale, avvenuta a Roma nella stessa riunione ...
Leggi Tutto
CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] di Recanati, poi di quelli di Fermo e di Urbino e del collegio di Bologna, e infine del collegio di S. Bonaventura a Roma, il più importante di iniziativa della replica fu presa da Giovanni Battista De Benedictis: professore di filosofia prima a ...
Leggi Tutto
presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...