PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] dalle liste dei governatori di Milano, indice della mancata presadi possesso della carica, rende più plausibile l'ipotesi – ripresa da Cardella che afferma di aver tratto le sue informazioni da registri vaticani – che sia morto a Roma e lì sepolto ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] approfittando della situazione di estremo disordine, per una presadi posizione nei confronti . 76, 237 e n. 212; G. Cuscito, La Chiesa aquileiese, in Storia di Venezia, I, Roma 1992, p. 385; M. Pavan - G. Arnaldi, Le origini dell'identità lagunare ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] è mai stata, diventerà maggiore della prima" e lanciò gravi accuse di slealtà all'arciprete Giuseppe Bini, inviato a Roma per seguire gli sviluppi dell'affare, e infine, a decisione presa, scrisse amare e dure parole contro Venezia, la S. Sede, il ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] il suo pontificato furono sporadiche le presenze del cardinale Ippolito a Roma. Ai primi di novembre 1506 era quindi L. a seguire Giulio II durante la presadi Bologna, da dove inviava dettagliate informazioni al cardinale Ippolito sulle intenzioni ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] , accanto a quelle pontificie, all'assedio ed alla presadi Imola (1248), nel 1251 accolse con tutti gli onori a Bologna il pontefice Innocenzo IV che rientrava a Roma da Lione; e quando, alla morte di Corrado IV, l'esercito della Chiesa invase il ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] . Ma per quanto la sua fedeltà al Papato diRoma sia indiscutibile sulla base delle testimonianze disponibili, risulta 'elezione papale, non è segnalata alcuna attiva presadi posizione del vescovo di Roselle a favore del Papato. Tuttavia, nonostante ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] Madrid nella primavera inoltrata del 1696, carico, così come volevano la tradizione e la convenienza, di doni principeschi. Arrivato a Roma nell'estate, prese il cappello e l'anello cardinalizi e in autunno mosse verso Milano, dove compì l'ingresso ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] generale. Si stabilì allora da parte regia di inviare a Roma il vescovo di Cefalù Giovanni Gatto per trattare e risolvere la presadi Otranto da parte dei Turchi nel luglio-agosto 1480, un attacco contro l'isola - affidò al L. il compito di visitare ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] estinta Compagnia: gli sfuggiva quindi la necessità di una presadi contatto con più vasti settori del mondo coll. 1796-1803; P. Savio, Devozione di mons. A. Turchi alla S. Sede, Roma 1938, p. 175; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccles., LX, p. ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] e pubblicare la stampa", come riferiva lo stesso Bertolli (Balzani, p. 603). Di qui l'iniziativa presa dall'Aldobrandini di inviare a Roma lo zelante servita per informare direttamente il pontefice dello stato della questione. Secondo quanto ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...