BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] studi e dopo aver preso i voti, ottenne un canonicato nella cattedrale di Torino. Fu poi per alcuni anni rettore del collegio dei Greci a Roma e nel 1587 venne nominato abate commendatario dell'abbazia di S. Benigno di Fruttuaria. Continuò a godere ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] di unità di tempo e di luogo, la verifica dell’unità d’azione, della verisimiglianza, dell’effetto di terrore e pietà, i quali nodi fanno parte del più generale contributo a una presadi . Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 191 ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] : successivamente si spostò ad Alcalá, dove studiò teologia, prese il grado di lettore e fu consacrato sacerdote. Dopo dieci anni in Spagna tornò a Roma ed ebbe una lettura di filosofia alla Minerva: successivamente divenne "maestro accettato", grado ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] trasferirsi subito dopo a Roma, presso l’arcivescovo di Monreale Lorenzo de Torres II. Fu ordinato sacerdote nel 1594. Nel 1598 fece parte della delegazione che accompagnò Clemente VIII alla presadi possesso del Ducato di Ferrara, tornato sotto la ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] a un conventus di chierici romani in cui fu presa una posizione autonoma rispetto alla linea di azione condotta da Gregorio (1218), Bonn 1926, pp. 13 s.; C. Hülsen, Le chiese diRoma nel Medio Evo. Cataloghi ed appunti, Firenze 1927, p. 322 n. ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] particolare quella diRoma, guidata da papa Vigilio, che fecero resistenza in nome del rispetto del concilio di Calcedonia (451 essere una prima prova, sebbene implicita, della posizione presa da M. nel conflitto nascente. Sembra probabile inoltre ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] , insistendo sulle pessime conseguenze che una mancata presadi posizione del concilio (dopo che il problema era il cardinale Michele Ghislieri ne vietò la vendita a Trento ed a Roma (il che non impedì che l'anno dopo ne uscissero due edizioni ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] triste situazione in cui tenevano la Chiesa. Una presadi posizione così netta non poteva non attirare sul C s.; B. Trifone, Le carte del monastero di S. Paolo diRoma dal secolo XI al XV, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXI (1908), p. 273 ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] del 1554, in occasione della solenne presadi possesso dello Stato di Milano da parte del figlio di Carlo V, Filippo. Nel 1560, mentre ricopriva l'ufficio di vicario di provvisione, fu inviato a Roma in delegazione con Scipione Simonetta, Carlo ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] di fare luce sul triplice tentativo di elezione e di accertare la validità di quella di Sergio. Preso atto del sostanziale accordo dei Romani a favore di Senato diRoma durante il periodo bizantino, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....