MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] che la maggioranza di loro non avrebbe accettato soluzioni gianseniste, né una presadi distanza dal pontefice vescovo toscano tra riformismo e rivoluzione, mons. Gregorio Alessandri (1776-1802), Roma 1977, pp. 58, 174 s., 189; C. Nassini Martinelli, ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] .
Il 26 ott. 1474, quando il Barbo rientrò a Roma al termine della legazione in Germania, il L. era con lui e rimase al suo servizio finché, nel 1476, ne divenne segretario. Prese stanza nel palazzo di cui il Barbo stava terminando la costruzione, ed ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] un tumulto antiborgiano, ma ottenne comunque l'allontanamento di Pandolfo Petrucci e un donativo di 60 ducati, contro i 100.000 richiesti. A Roma, dopo la presadi Ceri, rassicurò l'ambasciatore di Venezia A. Giustinian sulle intenzioni pacifiche del ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] l'inchiesta e scomparso Giovanni Avvocati, morto a Roma dopo il 1285, il B. rinunziò formalmente ai presadi posizione assunta dal Bonghi. Ordinato papa col nome di Niccolò IV, il nuovo pontefice, rifiutandosi di prendere in considerazione l'atto di ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] che costituiva un motivo continuo di lite tra i due ordini. La decisione presa dai due ecclesiastici, pubblicata ad protestato nei confronti di tali pretese imperiali, rivendicando invece i diritti della Chiesa diRoma sulla successione ungherese ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presadi Avignone” e del ritorno del papato a Roma, mentre il processo di intentato da Satana rappresentava la reazione degli “avignonesi” – e un convinto ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] di intraprendere l'opera monumentale di raccolta e pubblicazione delle memorie domenicane era stata presa nel capitolo generale di Bologna del 1748. Di intero, di cui fa parte, sia pure come capo, il vescovo diRoma. Ma, in pratica, ben poco di quel ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] momento che San Salvatore parla della presadi posizione di Parascandolo e degli «altri padri che Napoli sacra, Napoli 1623, pp. 216 s.; G. Silos, Historiarum clericorum regularium, I, Romae 1650, pp. 528 s., 648; II, ibid. 1655, pp. 12 s., 123, 167 ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] interessamento per i fatti relativi alla presadi Otranto nel 1480 da parte delle truppe di Maometto II e la conoscenza dei diritti
Fonti e Bibl.: Una bibliografia di F. in F. Russo, Bibliografia di s. F. di P., I-II, Roma 1957-67. In particolare: I ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] del drappello dei riformatori, segnalandosi per la ferma presadi posizione contro l'abuso delle dispense, la si aggiungeva la speranza di ottenere restando a Roma il trasferimento al vescovato di Sessa. Nei colloqui romani di G. Della Casa col ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...