CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] di Sabina (15 luglio 1776). Consacrato il 21 luglio dal cardinale di York, prese possesso della diocesi nella cattedrale di S per la diocesi diRoma. Poco più di un anno dopo morì il 19 genn. 1795 e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] il comando di Carlo di Lorena a nord di Vienna, dove era arrivato da poco anche il re di Polonia. Prese parte ai consigli di guerra, provinciale dei cappuccini, Manoscritti, Lettere, Documenti; Roma, Arch. della Postulazione generale dei cappuccini, ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] lo aveva riservato in pectore. Arrivò invece per lui, con una decisione presa da Leone XII il 14 nov. 1826 e motivata dal desiderio di ricondurre alla piena fedeltà a Roma la Chiesa d'Oltralpe, la missione a Parigi come titolare della nunziatura ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] . Lasciò Torino il 25 marzo 1785 e venne consacrato arcivescovo a Roma l'8 maggio dal cardinale Chiaramonti nella chiesa di S. Teresa alle Quattro Fontane.
Prese possesso della sua diocesi il 20 giugno e della metropolitana il 26 giugno, occupandosi ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] mesi prima, il 18 giugno, sempre a Ravenna, aveva ricevuto gli ordini minori. Nel novembre di quell'anno stesso era già a Roma, dove, presa stanza nel palazzo Gottifredi all'Orso (oggi Primoli), partecipò con vivacità alla vita culturale romana, "tra ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato diRoma qualificava [...] religiosi come i gesuiti e i benedettini dal controllo dei vescovi per farli dipendere direttamente da Roma.
Questa presadi posizione, trovando un riscontro nelle divisioni interne della gerarchia francese dove l'ultramontanismo aveva parecchi ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] altri, che volessero intervenirvi". Una decisione presa collegialmente sarebbe stata accolta e rispettata anche Baianismo, del Giansenismo e del Quesnellismo (in Supplemento al Giornale ecclesiastico diRoma, IV [1792], pp. 445-513; V [1793], pp. 3 ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] alcune tematiche di attualità nel dibattito culturale e religioso del tempo, dalla condanna della magia alla presadi posizione contro con le sole eccezioni di un soggiorno a Roma presso il fratello Nicolò nel 1531 e di una nuova visita alla diocesi ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] caso gli stessi rinnovarono la loro opposizione alla presadi Pontremoli da parte del Fieschi nel 1313. Una pubblicato in A. Paravicini Bagliani, Itestamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 451-458. Altri documenti inediti relativi al F ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo diRoma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] e che solo pochi anni prima proprio a Roma Novaziano aveva ribadito, sulla traccia di Tertulliano, nel suo De trinitate.
Per completare l'analisi del testo dottrinale di D., deve essere preso in considerazione un dettaglio, per altro importantissimo ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....