Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] i sostenitori dei Tre Capitoli, P. si trovò alle prese con Chiese poco numerose ma separate da Roma da tre generazioni di vescovi. Come il suo lontano predecessore, P. cercò di difendere la propria ortodossia che appariva sospetta agli occhi degli ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] giugno l'esercito antimperiale, dopo aver preso diversi castelli del contado patavino fra i quali Piove di Sacco, si diresse verso Padova. al fine di organizzare da quella sede una azione diplomatica per recuperare Brescia alla Chiesa diRoma. Dopo un ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] del sec. XVIII, anche l'opera dei C. venne presa in considerazione, per essere pubblicata, dall'Accademia fulginate dei salvo a valersene in molti punti della sua Storia diRoma, lo accusa di scarsa perspicacia, ne fa un panegirista del Papato cui ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] fu lui ad annunciare a Leone X la presadi Milano.
Dopo la morte di Leone X e l'elezione di Adriano VI (9 genn. 1522) il G una tregua fra i principi cristiani, mentre l'occupazione diRoma, sostenuta dai Colonna, costituiva un severo affronto alla ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] di latente conflitto fra Roma e Bisanzio, ulteriormente aggravata dalla concomitante crisi politica e militare dell'Impero e dalla minore età del nuovo sovrano bizantino, Costante II (641-668), e caratterizzata nell'Urbe dalla progressiva presadi ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] 1483 aveva partecipato come capitano delle galee della Marca alla presadi Comacchio. Nel 1486 era stato podestà e capitano a quegli anni il punto di riferimento di G. fu la comunità dei teatini che, scampata al sacco diRoma (maggio 1527), aveva ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] uno dei due aveva preso posizione a favore della concessione del calice ai laici e del matrimonio degli ecclesiastici.
Senza ricoprire una carica ufficiale, il M. svolgeva a Roma il compito di rappresentante dei principi di casa Asburgo. Almeno dal ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] fraudolento della delega al pagamento dei soldati imperiali a Roma. Due anni dopo la morte di O., in occasione di alcuni tumulti scoppiati in città, il Palazzo del Laterano fu infatti preso d'assalto su istigazione del patrizio Maurizio, che poteva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] docente nel Seminario). Compie i suoi studi al liceo di Perugia, poi all’Università diRoma, tra il 1903 e il 1907, dove si sua espansione violenta che lo conduce alla presa del potere e poi alla prima costruzione di un regime illiberale. In ogni caso ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] campagna d’Etiopia, esaltando il mandato civilizzatore di «Roma guida e maestra di tanti popoli» perseguito con l’«arma della mostrarono proprio dagli anni Trenta una più netta presadi distanza dall’allineamento patriottico-coloniale più presente, ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...