HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] ikonographisches Programm, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 145- sono concentrate le argomentazioni in favore di una localizzazione a H., già presa in considerazione da Haseloff (1897), ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] spesa / lo convento che l'à presa", 53, vv. 99-100), significative perché di ambito francescano, ma alquanto dubbie circa la . Odoardi, s.v. Convento, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, II, Roma 1975, coll. 1697-1703; M. Cortelazzo, P. Zolli ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] . Nel 1753 entrò nel noviziato gesuita di Tarragona, poi studiò a Calatayud e prese i voti nel 1755 a Saragoza. vita del p. G. P. della Compagnia di Gesù, Roma 1856; C. Beccari, Il beato G. P. della Compagnia di Gesù, Isola del Liri 1933; J. March, ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] generale della Compagnia di Gesù, furono presi per mezzo di Scipione Gonzaga, patriarca di Gerusalemme, residente a Roma.
Si mise in moto la procedura per la rinuncia di L. ai diritti di primogenitura e ai diritti di successione sul marchesato ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] secoli precedenti soprattutto nell’Italia meridionale e a Roma, cominciarono a spostarsi verso il Centro-Nord, dopo la presa del regno di Granada e l’unificazione cristiana della Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia il ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] disposizione della Gerarchia», da spendere in presa diretta con il disegno di riportare lo «spirito cristiano [...] in tutta Bari 1958 (Milano 2008); L. Gedda, Il cardinale G. P., Roma 1970; C.F. Casula, Domenico Tardini (1888-1961). L’azione della ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] cilicio mentre all’imperatrice Galla Placidia, che si era presa personalmente cura del morente, fu riservata la capsella contenente origines au Xe siècle, Roma 1988, pp. 148 s., 177 s., 484; R. Benericetti, Il Cristo nei sermoni di S. Pier Crisologo, ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] facendo sempre maggiore presa le tesi che il Gioberti aveva espresso nel Primato e a cui l'elezione di Pio IX consigli di conciliazione e di pace non erano stati ancora accolti in Roma. La protesta, poi, che alcuni vescovi radunati a Roma rivolsero ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] a tal fine organizzò anche una spedizione che però, dopo la presadi Smirne (1472), si disgregò per i dissensi tra gli alleati parte dei Russi (nonché la loro obbedienza alla Chiesa diRoma) si rivelarono presto infondate. In Italia il suo nepotismo ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] cultura umana l’obbligo di elaborare modalità rituali in grado di operare una prima presadi distanza culturale dall’evento cimiteri ‘decorati’ di ossa e di teschi, come quello dei Cappuccini e quelli di S. Francesco delle Stimmate a Roma. All’inizio ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...