LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] prova generale al teatro (libretto di G. Rossi; Vienna 1799?); Il convito degli dei (ibid. 1799); La presa d'Egea (ibid. 1809); almeno due cantate (Il trionfo di Cesare sopra i Galli, London 1815; Il trionfo di Albione e diRoma, ibid. 1817) e ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] Mancinelli. Tornata al S. Carlo di Napoli, prese parte alla prima rappresentazione assoluta di Vita brettone di L. Mugnone, che andò in . Nel gennaio 1914 cantò nella Carmen al teatro Costanzi diRoma con B. De Mauro e l'anno seguente intraprese una ...
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CURCI, Giuseppe Maria
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; nacque probabilmente verso la metà del XVIII secolo a Napoli o comunque nel Regno delle bue Sicilie, come è attestato [...] 1795; Emira e Zopiro, ibid., 8sett. 1795; La presadi Granata, libretto M. Ballani, Livorno, teatro dell'Accademia sue opere sono conservati in raccolte miscellanee manoscritte in biblioteche diRoma, Pisa, Firenze, Lucca, Bologna, Genova e Napoli. ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] sempre e in perpetuo escluso di poter più servir in questa capella, e restando la presente parte presa, non possi mai esser 331 n., 398 n. (ed. it. L’opera a Venezia nel XVII secolo, Roma 2013, pp. 207, 264 s., 311, 357, 370, 447); A. Morelli, ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] Paris. Ital. 568, ff. 45v-46r); madrigali: Come da lupopecorella presa, testo di N. Soldanieri (Laurenz. Palat. 87, ff. 77v-78r); Come ' Fourteenth-Century Italy, in Corpus mensurabilis musicae, VII, n. 3, Roma 1962, pp. II, V, X-XIII, 23.42; G. ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] presa diretta, sdegnando insomma le mediazioni e le scorciatoie. Radunò un bagaglio culturale immenso, con tutta la disinteressata libertà di traduzione italiana dei libretti di tre opere di Cherubini: L'Hôtellerie portugaise (Roma, teatro delle Arti, ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] il corno inglese farà presa anche sul pubblico veneziano durante l'esecuzione del Demofoonte di A. Prati, e la data della sua morte.
La moglie di Alessandro, Camilla Barberi, nacque a Roma intorno al 1778 da padre architetto. Studiò canto con ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] ad uno spiccatissimo senso teatrale che le permetteva di avere larga presa sul pubblico. A Roma in particolar modo la B. fu oggetto di consensi per la sua arte e di favori: il Metastasio affidò l'incarico di ritrarla al pittore Pier Leone Ghezzi, che ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] sue romanze evidenziano un'ottima struttura musicale e un linguaggio di sicura presa per l'immediatezza della linea melodica.
Nelle composizioni pianistiche (Archivio capitolare della cattedrale), Roma (Conservatorio di S. Cecilia; Archivio Capitolino ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] l'approvazione ottenuta da I Goti nelle successive rappresentazioni a Roma (riserve avanzò F. Flores d'Arcais su L'Opinione, paradossalmente, proprio questa la causa dell'immediata presa su un pubblico di fatto ancora non pronto a comprendere l' ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...