GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] e provvidenzialistica della storia incentrata sulle vicende diRoma; attorno a questo nodo centrale G. a un preciso e circoscritto episodio: la presadi potere di Castruccio Castracani, protetto da Ludovico di Baviera, e la sua signoria sulla città ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nel 1625, dopo un importante passaggio a Roma l'anno prima.
Lì aveva conosciuto gli intellettuali vicini a Urbano VIII Barberini, tra i quali il futuro cardinale Sforza Pallavicino, di cui il M. era zio, e prese parte con un discorso (Ragioni per le ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] che il governo italiano attuasse nei confronti degli archivi vaticani quel "sacco diRoma nell'interesse della scienza storica" che lo storico aveva auspicato dopo la presa della città. Nel frattempo La Civiltà cattolica, recensendo con elogi nel ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] città partenopea già dalla seconda metà del 1440, alla definitiva presadi Napoli nel 1443. Anche Giovanni Pontano, che era giunto duo hic menses Gregorius". Forse G. si trasferì da Napoli a Roma all'inizio del 1453.
Per Niccolò V G. realizzò alcune ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] del sec. XVIII, anche l'opera dei C. venne presa in considerazione, per essere pubblicata, dall'Accademia fulginate dei salvo a valersene in molti punti della sua Storia diRoma, lo accusa di scarsa perspicacia, ne fa un panegirista del Papato cui ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 1406, quando, in un'ampia digressione, narrò l'assedio e la presadi Pisa da parte dei Fiorentini. Del De insulis, che è un non sia più rinviabile il ritorno dei papi da Avignone a Roma, e nell'aspirazione che l'Italia riacquisti l'antico splendore. ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] dell'assunzione alla carica di prefetto diRomadi Taddeo Barberini, il C. dette alle stampe, a Roma, il primo dei suoi sopra le ragioni dei ser.mo duca di Parma contro la presa della città e ducato di Castro esseguita dall'armi pontificie nell'anno ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] aspettative dei primi tempi dell'esilio a amici e protettori, sia a Roma, sia a Firenze. Tra i primi vi erano i cardinali Benedetto Accolti ) testimonia, da un lato, una sempre maggiore presadi distanza dagli ottimati, dall'altro, la coscienza più ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] ribellati alle esose gabelle sul sale imposte dalla Camera apostolica e avevano preso a fare scorrerie dai castelli di Paliano e Rocca di Papa fin sotto Roma. Le due rocche, nel giro di due mesi, si arresero e vennero rase al suolo: i Colonna furono ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ), il D. partì per il grand tour. Presa dunque la via di Ginevra, giunse a Parigi proprio nel momento culminante Sicilia e Malta negli anni 1793 e 1794; Antichità di Palermo; Delle vedute diRoma; Frammenti del viaggio per la Germania.
Sullo scorcio ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....