COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] (Trieste 1855). Presa l'abilitazione all 109-135); A. Anzilotti, Italiani e Iugoslavi nel Risorg., Roma 1920, pp. 111-17; F. Salata, T. Luciani I (1950), 4, pp. 212-16; A. Benedetti, Alcune lett. ined. di C. C., ibid., s. 3, VI (1955), 22, pp. 49-54 ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] , ormai del tutto tornata all'ortodossia cattolica e presa da scrupoli, fece nuovamente traslare la salma del Settecento: l'Arcadia e l'età delle riforme, a cura di G. Compagnino - G. Nicastro - G. Savoca, Roma-Bari 1974, pp. 413, 462, 464; M.L. ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] in versi del poemetto d'andamento drammatico in sei canti di Robert Hamerling, Assuero a Roma, opera allora stimata, che stampò nel '76 col titolo di Nerone. Ma l'avvenimento di maggior importanza di quegli anni fu per lui la visita a Verona del ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] villa di Maiano, dove i coniugi ebbero abituale dimora, la B. si allontanò qualche volta soprattutto per accompagnare il marito chiamato a prestare la sua opera in diverse città italiane. Nel 1552 era con lui a Roma, e rimase presa dalla grandezza ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] scambiate con il cancelliere ducale Lelio Torelli, la decisione del G. di dedicare le Historiae a Cosimo I e di pubblicarle a Firenze era stata presa ben prima di abbandonare Roma. A Firenze, il tipografo ducale Lorenzo Torrentino aveva stampato nel ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] un incontro ufficiale. La risposta fu incoraggiante e Pontano il 1° novembre prese la via diRoma portando con sé «uno bello presente di profumi, di acque odorifere e di premure di Barberia» (VI, 1, n. 153, p. 243). Le trattative durarono a lungo ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] gli omaggi in vita e in morte degli Umoristi diRoma e degli Oziosi di Napoli) e l'abilità a guadagnarsi stima e va ricordata l'Accademia degli Unisoni riunita in casa di G. Strozzi, cui il L. prese parte insieme con A. Rocco, F. Pallavicino, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] concetti trovarono espressione in un saggio sulla corte diRoma, destinato evidentemente a un pubblico ristretto, articolato nel suo complesso, presa in un sinodo provinciale, avrebbe potuto rendere operanti.
Alla Dieta di Parczów, nell'agosto 1564 ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] della storia" (p. X), il libro ricostruiva il mito diRoma nell'età medievale, guardando con occhio equilibrato sia alla tradizione letteraria una presadi distanza dall'estetismo, non per "una nostalgia di classicismo, un senso di misura e di decoro ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] sé la spada e il pileo benedetti dal papa e destinati al viceré di Napoli Rairnondo di Cardona comandante dell'esercito della Lega. Ma la presadi Bologna non riuscì e il D. assisté da Roma alle sconfitte delle truppe alleate culminanti nella rotta ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....