Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nome diRoma. Frattanto, perduto l’esarcato di Ravenna, assegnato dai Franchi al papa, l’impero veniva privato anche di Creta, autore del solo testo poetico, non della melodia, che viene presa dal patrimonio già diffuso. Ma nei sec. 13°-14° ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] primi sintomi dell'inquietudine e dell'instabilità di propositi che fu propria di T.: avviò trattative per entrare al servizio di casa Medici, andò a Roma per discutervi del suo poema, preso da scrupoli retorici e religiosi. Sottopose la Gerusalemme ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] avuto fin dal 1789 un figlio, August, morto poi a Roma nel 1830. L'operosità creativa che era esplosa in Italia continuò accorata dei dilaganti vizî. Una più pacata e valida presadi posizione fu quella dell'idillio in esametri Hermann und Dorothea ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia diRoma e del Lazio a partire [...] lo condusse con sé a Roma, ove divenne amico di Scipione Africano e di Scipione Nasica; poi (189) fu al seguito di Marco Fulvio Nobiliore nella spedizione in Etolia, alla presadi Ambracia, nel 184 fu col figlio di Fulvio, Quinto, alla deduzione ...
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Letterato greco (n. Prusa, Bitinia, 40 - m. dopo il 114), una delle figure più notevoli della seconda Sofistica, detto Crisostomo (bocca d'oro) per la sua eloquenza.
Vita
Venuto a Roma in giovane età, [...] la falsità della tradizione omerica sulla presadi Troia; altre orazioni, di accurata elaborazione letteraria, trattano problemi classi sociali sotto la garanzia della pace dell'impero diRoma; più numerose sono infine le vere e proprie diatribe ...
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Scrittore tedesco (Monaco 1884 - Los Angeles 1958), di origine ebraica. Fu prossimo a B. Brecht come drammaturgo, ma si affermò in specie come romanziere, ottenendo successi talora strepitosi, anche se [...] temi storici o d'attualità che avevano grande presa anzitutto in chiave politica. Tra le sue opere la "trilogia di Giuseppe": Der jüdische Krieg (1932; trad. it. La fine di Gerusalemme, 1933), Die Söhne (1935; trad. it. Il giudeo diRoma, 1936) e ...
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Erudito greco (n. Costantinopoli - m. Londra prima del 1487); insegnante di greco a Bologna (1458-1466), poi a Roma, protetto dal Bessarione, e a Firenze, dove ebbe tra i suoi uditori il Poliziano; passò [...] (non numerose e in parte ancora inedite): una Monodia sulla presadi Costantinopoli, un opuscolo in difesa di Teodoro Gaza contro Michele Apostolio, la versione latina del De generatione et corruptione di Aristotele, dedicata a Lorenzo de' Medici. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , attraverso i quali si realizza un processo dipresadi coscienza. Un altro ritratto della vita libanese celesti. Antologia personale della narrativa cinese contemporanea, a cura di Acheng, Roma 1994.
Chairman Mao would not be amused. Fiction from ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . Morlacchi (Tebaldo e Isolina), P. Generali (I Baccanali diRoma), i fratelli Ricci (Crispino e la comare), De Ferrari delle vittorie del Peloponnesiaco e della presadi Atene, si parla persino di strategia e di archeologia), ma in modo del tutto ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Mosca. Capitale dell'Utopia, catalogo della mostra al Palazzo della Civiltà diRoma 1991, Milano 1991; G. Fonio, Mosca, capitale dell'utopia, prima del 1961, quando la musica di Šostakovič prese a esercitare un'influenza decisiva per gli ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...