PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presadi Avignone” e del ritorno del papato a Roma, mentre il processo di intentato da Satana rappresentava la reazione degli “avignonesi” – e un convinto ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] di intraprendere l'opera monumentale di raccolta e pubblicazione delle memorie domenicane era stata presa nel capitolo generale di Bologna del 1748. Di intero, di cui fa parte, sia pure come capo, il vescovo diRoma. Ma, in pratica, ben poco di quel ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] opere, andarono perdute durante l'assedio e la presadi Pavia. Di quelle edite, oggi pressoché dimenticate, si legge il -25; A. Vitagliano, Storia della Poesia estemporanea nella lett. ital., Roma 1905, pp. 52-53; G. Ellinger, Italien und der deutsche ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] di nuovo onorifici incarichi in Ispagna, e poi alle corti diRoma e di Napoli. Comandato in seguito a Parma, vi ottenne subito patenti di tenente colonnello (Arch. di Stato di Epinicia ... Vi si tratta della presadi Port Mahon da parte dei Francesi, ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] Roma, da dove fa ritorno ora per la prima volta. Ismenio le chiede allora che racconti qualche nuovo caso occorso e Ismine promette di il binomio nobiltà-virtù di nuovo viene letto tutto a favore del secondo termine. Presedi posizione, queste del G ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] il 1596, appena presa la laurea. Non prima, se nel 1593 era uno degli "Eletti" della università di Salerno, carica che a gli uomini illustri in lettere di Napoli e del Regno, Napoli 1678, pp. 310 ss.; Giornale dei Letterati diRoma, VI (1678), f. 629 ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] C., quindi, ripercorre le fasi attraverso cui il vescovo diRoma è riuscito ad usurpare i diritti dei confratelli e del popolo cristiano: nei primi secoli del cristianesimo ogni decisione veniva presa in comune dai vescovi, dai preti e dagli anziani ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] nella sua biografia e nei suoi libri: Catania e Roma.
A dieci anni entrò a malincuore nel collegio gesuita Pennisi di Acireale; presa la licenza liceale, decise di laurearsi in giurisprudenza per assecondare i desideri del padre, purché ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] del Borgo diRomadi Francesco Montemellino e il Trattato dell'ordinanze, overo battaglie di Gioacchino da VII.11 (= 8378), c. 407; N. Martinengo, L'assedio et presadi Famagosta, Verona 1572, passim; G.P. Contarini, Historia delle cose successe dal ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] presa diretta dei compaesani, dei braccianti della "Bassa" ritrovati nel suo battaglione sullo sfondo di fuoco e di Moravia: "la mia firma tra cotanto senno"), come dal Popolo diRoma per la nuova direzione dell'Alvaro (che lo mandò, inviato speciale ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...