Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] di Leonetto Cipriani, così animoso e irruente, così inconsapevolmente garibaldino pur nella sua infatuazione monarchica: dalla presadi perciò, il perdurare del garibaldinismo oltre l'occupazione diRoma, la sua attiva presenza nella vita italiana, ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] bolla con la quale Pio II rese pubblica la decisione, presa nel concistorio segreto del 23 settembre, di porsi a capo della flotta, e il marzo del 1464 218 ss.; F. Gregorovius, Storia diRoma nel Medioevo, Roma 1900 IV,a cura di G. Zippel, p. 62;V. ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] sua prima presadi posizione antidemocratica e antimazziniana, che è pur la sua prima presadi posizione carlalbertista. Campidoglio - il cui programma si riassume nella rivendicazione diRoma capitale e nell'abolizione del temporalismo - iniziò il ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] delle scienze. Il riferimento a Metastasio non nascondeva una presadi distanza del G. dalla facilità del suo poetare, 170-194 (14 lettere di M. Cesarotti al G.); V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici diRoma, IX, Roma 1877, p. 448; ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] di Napoleone e di Maria Luigia in Fulmine nascosto. Il romanzo del re diRoma (Milano 1942). Più tardi il G. scrisse un volume di Racconti di entrambi da una presadi distanza verso le compromissioni con il passato regime, presadi distanza che in G ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] sempremai spettatori i più Nobili, e i più Letterati diRoma"), ma ne fecero anche uno dei precursori della riforma scriveva il Quadrio (p. 434) - "presa per mano toccati da compassione... questa sorta di poesia dal volgo pur prediletta, con molta ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] (Napoli 1831) e una versione da Trifiodoro (La presadi Troya, ibid. 1834). Negli stessi anni coltivò la ; A. Manetti, U. L., s.l. 1980; A. Miniero, Il "Monitore diRoma": un giornale giacobino?, in Rass. stor. del Risorgimento, LXXI (1984), pp. 131- ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] con cui fu celebrata la presadi possesso del ducato da parte di Ludovico il Moro. Accolto onorevolmente le rime del C. nel volume Opere del facundissimo SeraphinoAquilano (Roma 1502); negli anni successivi iniziò la strepitosa fortuna editoriale del ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] lusso del Carcer d'amore, lui povero e non ricco come il più ricco diRoma antica, Lucullo, ma capace di edificare per lei un palazzo, decide appunto di offrirgliene uno letterario. L'opera, in cui sono descritte le sontuose architetture delle dimore ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] marzo-luglio 1907), costituiscono momenti decisivi di una presadi coscienza e di una differenziazione della prassi critica del a cura e con introduzione di G. Ferrando, da Sansoni (ibid. 1933).
Fonti e Bibl.: Biblioteca nazionale diRoma, ARC.17.I-V ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...