DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] un'idea di ribellione sociale, peraltro mai presa in considerazione dalla scrittrice sarda), vale a dire: il matrimonio. La meta della fuga, il luogo del sogno è Roma. Proprio a una rivista romana la D. inviò la sua prima novella, cui seguirono ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Cortese a la stampa", aveva preso l'"accoppatura", il fior fiore linguistico di "chelle lettere che fecero cammarata in Il Seicento della Lett. ital. Storia e testi, a c. di C. Muscetta, Roma-Bari 1974; D. Astengo, La poesia dialettale, Torino 1976; L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] letterario:
Fu allora completato quel percorso (in ordine di tempo) Firenze-Venezia-Roma, che non solo per Napoli, né solo per del Regno, ossia su motivi tali da far immediatamente presa su quella opinione. Le contestazioni fattuali erano inoltre ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] che lo costringevano a rimanere a Messina; come sue mete ideali di un eventuale spostamento egli ricorda con nostalgia Milano e le città vicine, mentre definisce Roma "la nuova Babilonia" e Napoli "ingrata", probabilmente adirato per essere stato ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] , II [1894], p. 247).
L'anno prima, il 1° di aprile, a Roma, "in aedibus I. Mazochii" era uscita l'editio princeps dei Geniales romano presa in considerazione; respingendo invece, pur senza l'acrimonia polemica di un Valla, di un Vegio o di un ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...]
Nella Prefazione alla prima edizione delle sue commedie l’autore affermò di aver preso a «Maestri» il Mondo e il Teatro, l’uno per Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo, Pisa - Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali.
Zorzi Muazzo, ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] All'indomani della presa del potere da parte del fascismo, il C. si dimise dall'incarico di consigliere del , U. C., in Enciclopedia dantesca, II, Roma 1970, pp. 234 s.; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista. Da De Amicis a Grarnsci ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] , Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, ambientato a Roma, abbondano fatti fono-morfologici e termini romaneschi: la si muove tra potente realismo della presa sul mondo e deformazione grottesca, sullo sfondo di un lirismo doloroso e mascherato. ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] modale e all'affermazione di quello tonale. Talvolta la melodia della voce superiore viene presa da composizioni di V. Fontana, ma continuatio... (presso P. Kaufman, 1600); in quella edita a Roma, presso N. Mutii, nel 1600, Nuove laudi ariose della ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] espressione di una stagione linguistica e letteraria che stava per concludersi. La diversa strada presa dal volgare (2002), Amorum libri tres, edizione critica a cura di T. Zanato, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura.
Boiardo, Matteo Maria (2009), ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...