ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] più politicizzati - dalla decisione (presa dal Consiglio dei ministri del 30 nov. 1940) di far precedere il codice dalla Carta nazionale dei Lincei, Biografie e bibliografie degli accademici lincei, Roma 1976, pp. 701 s.; R. Bonini, Disegno storico ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] .
Il B. riconosce che i valori sono storici e molteplici, presi nel flusso del divenire e del tempo, ma proprio per ciò 123-136; R. Orecchia, F. B., in Maestri italiani di filosofia del diritto nel sec. XX, Roma 1978, pp. 18-20; N. Matteucci, F. B. ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] (Trieste 1855). Presa l'abilitazione all 109-135); A. Anzilotti, Italiani e Iugoslavi nel Risorg., Roma 1920, pp. 111-17; F. Salata, T. Luciani I (1950), 4, pp. 212-16; A. Benedetti, Alcune lett. ined. di C. C., ibid., s. 3, VI (1955), 22, pp. 49-54 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Uno dei suoi ultimi atti fu quello di assicurare un sontuoso funerale alla regina Cristina di Svezia, morta nell'aprile 1689. Poi toccò a lui, dopo una febbre che lo prese nel giugno e che lo condusse a morte a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] debito pubblico, ma anche della compravendita di tali titoli. La presadi posizione di G. si inserisce in un vasto interesse tra mercatura e povertà nei teologi e canonisti dei secoli XIII-XV, Roma 1990, pp. 41-43; A. de Muralt, L'enjeu de la ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] filosofico dell'antidogmatismo. Verso i sedici anni maturò una "presadi coscienza razionalistica e laica" (Berengo, 1994, p. della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, con la collab. di S. Cardarelli, Roma-Bari 1989, ad ind.; P. Pecorari, Il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] carriera ecclesiastica, prolungò la propria istruzione sino a perfezionarla a Padova con studi di diritto civile e canonico e di teologia. Portatosi a Roma e quivi preso a benvolere per le sue humanitas e dottrina dal cardinale Antonio Trivulzio (al ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] concetti trovarono espressione in un saggio sulla corte diRoma, destinato evidentemente a un pubblico ristretto, articolato nel suo complesso, presa in un sinodo provinciale, avrebbe potuto rendere operanti.
Alla Dieta di Parczów, nell'agosto 1564 ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] X, che contiene una sarcastica, significativa presadi posizione in favore d'un metodo Kodifikation und die Glossatoren,in Atti del congresso internaz. di diritto romano (Bologna e Roma. XVII-XXVII aprile MCMXXXIII), Bologna, I, Pavia 1934 ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] della sua famiglia, sia stato favorevole alla presadi potere a Milano di Francesco Sforza, ciò si deduce soltanto dalla il Crotti davanti agli auditori diRoma, facendo esporre la citazione alle porte della chiesa di Correggio. Lo Sforza, che ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...