Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] al contrario fu duramente criticato almeno fino alla sua presa del potere, a causa della sua impostazione repubblicana e liberalismo, ancora non avevano intaccato l’unità di comando in mano alla Chiesa diRoma e in particolare al suo Vicario: il Papa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] di scambio epistolare di Polanco enfatizzava la centralità diRoma. Durante gli anni che seguirono, il metodo di gesuiti. Per la sua impresa, egli prese a modello i precedenti tentativi di coordinare le osservazioni delle eclissi solari compiuti ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] una sia pur tardiva presadi coscienza di questo drammatico problema. Con temi di tal genere la pubblicità diventa M., War poster 1914-1919, London 1920.
Hohenegger, A., Graphic design, Roma 1974.
Kobal, J., Robinson, D., 50 years of movie posters, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] docente nel Seminario). Compie i suoi studi al liceo di Perugia, poi all’Università diRoma, tra il 1903 e il 1907, dove si sua espansione violenta che lo conduce alla presa del potere e poi alla prima costruzione di un regime illiberale. In ogni caso ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] ristampa dell'Encyclopédie. Tanto nelle note quanto nelle presedi posizione degli anonimi curatori, tra i quali dobbiamo inoltrerà all'abate Filippo Buonamici, agente della Repubblica di Lucca a Roma, tramite l'offizio sopra la Giurisdizione, un ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] i diversi progetti del Da Monte e le sue presedi posizione, i contributi dei suoi consulenti Antonio Glisenti e ad A. Colaldi, morto nel febbraio di quell'anno. Prima di lui erano stati chiamati due tipografi diRoma, l'udinese G. Talavini, detto il ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] De Gasperi, P. Bonomi e R. Cadorna, prese parte a riunioni clandestine, in casa Spataro e presso mons. P. Barbieri, per preparare la ricostruzione di un partito di ispirazione cristiana; ma appena liberata Roma, nel giugno 1944 fu chiamato da mons. G ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] di Napoleone e di Maria Luigia in Fulmine nascosto. Il romanzo del re diRoma (Milano 1942). Più tardi il G. scrisse un volume di Racconti di entrambi da una presadi distanza verso le compromissioni con il passato regime, presadi distanza che in G ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] spostame i termini in chiave di rivendicazione (o anche dipresadi coscienza) nazionale, mediterranea e .
Morì a Livorno il 23 ott. 1935.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Messaggero diRoma, 13 giugno 1938, p. 2; Echi e commenti (1938), 17, p. 514; ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] nella guerra civile spagnola, coniugò una sostanziale presadi distanza dall'alleanza con il Reich nazista e quotidiano del Vaticano e - su temi di politica interna e di costume - con Il Tempo diRoma.
Il M. morì a Roma il 14 genn. 1988.
Delle opere ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....