PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] Camaldoli e del lago di Agnano presa dall’antico ponte d’Agnano sopra la solfatara (medaglia d’argento di I classe), acquistata contemporanea diRoma) e per il quale fu insignito del primo premio. Nel dicembre 1878 gli venne conferito un diploma di ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] Nazione e delle condizioni necessarie alla lotta di classe e presadi posizione disapprovata da Lazzari e dalla direzione tramviaria per far fronte all'indennità di caroviveri al personale. Al congresso socialista diRoma, del settembre 1918, le ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] trattava della decisione che era stata presadi far coniare a Venezia monete fiorentine di una lega più bassa. Inoltre, R. Sabbadini, Del tradurre i classici antichi in Italia, in Atene e Roma, III (1900), pp. 214 s.; C. Trabalza, Storia della ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] mancano di spiegare la metamorfosi con la presadi coscienza, da parte del D., di un' S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte diRoma nei rapporti della religione, I ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] diRoma; nel frattempo frequentava all'Università i corsi di fisica di S. Barlocci, e di matematica, in particolare quelli di maraviglia" di "ravvisare in tal guisa perpetuata la materna favella", ma deve costituire la presadi coscienza preliminare ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] raggiunse ugualmente Pisa via mare, da dove proseguì alla volta diRoma. Qui egli il 29 giugno cinse la corona imperiale, a consolidare con ogni mezzo - inclusi l'esilio e la presadi ostaggi - il dominio guelfo-angioino in Ferrara.
La promozione ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] capitale. E non appena, dopo la presadi Saint-Maur e di Charenton, la morsa venne allentata, curò lat. 818, cc. 387-388v; Roma, Bibl. Angelica, ms. 1773, cc. 203-204v; P. Paruta, Legazione diRoma (1592-, 595), a cura di G. De Leva, I-III, Venezia ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] De Gasperi, P. Bonomi e R. Cadorna, prese parte a riunioni clandestine, in casa Spataro e presso mons. P. Barbieri, per preparare la ricostruzione di un partito di ispirazione cristiana; ma appena liberata Roma, nel giugno 1944 fu chiamato da mons. G ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] di un'istituzione ecclesiastica che praticava un modello di vita comunitaria contro il quale egli aveva violentemente combattuto. La tesi di Colombo non viene più presadiRoma su questa materia; sostiene di fatto l'identificazione della potenza di ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] presadi Clermont-de-l'Oise nel Beuvaisis, militando al soldo di Carlo II il Malo, re di Navarra. Compare poi fra i capitani della compagnia di la fazione di Urbano VI, si rimise in marcia verso Anagni al comando di 200 lance.
Nei pressi diRoma il L ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...