CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] indiretto, tra la volontà della corte di Pavia di impadronirsi diRoma estendendo la propria influenza anche nell'Italia per una presadi contatto ed un atto di omaggio nei confronti della "Basilea tōn Romaiōn", unica vera Res publica di cui pur ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] determinazione dei rapporti politici tra la corte pontificia e la città diRoma. Nel periodo che va dal 1330 al 1348 egli sembra alla mediazione del Petrarca. Cola, dopo la sua presa del potere, fece pervenire un suo messaggio personale non ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] i diversi progetti del Da Monte e le sue presedi posizione, i contributi dei suoi consulenti Antonio Glisenti e ad A. Colaldi, morto nel febbraio di quell'anno. Prima di lui erano stati chiamati due tipografi diRoma, l'udinese G. Talavini, detto il ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] coll'assedio e la presadi Buda - bloccò l'afflusso a quella volta di contingenti turchi, catturò " ; L. A. Maggiotti-F. Banfi, Le fortificazioni di Buda...,in Atti dell'Ist. di architettura militare..., IV-V,Roma s.d., p. 64; M. Heyret, P. ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] madrina cinematografica, al teatro Eliseo diRoma dove recitava come Maurizio nella Lunga marcia di ritorno di M. Federici (Compagnia del teatro alla parata propagandistica del caduto regime e la presa divistica sulle platee, il B. dovette voltar ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] esiliato poco dopo la presadi potere di Gaideris, insieme con un Galio, forse altro genero di Adelchi. Vi è poi quel Dauferio, monaco cassinese e diacono, che tra l'887 e l'888 svolse importanti missioni diplomatiche a Roma, presso il papa Stefano ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] della Chiesa divisa dallo scisma. La sua energica presadi posizione in favore dell'unità fece allora sperare a tempo del grande scisma: A. C., in Atti del II Congresso nazionale di studi romani, Roma 1931, II, pp. 127-135; Id., Il patriarca A. C., ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] 1593 nei pressi di Ascoli.
Il D. prese poi parte alle spedizioni dell'esercito pontificio di Gian Francesco Delphinii, Ferrariensium equitum magistri, Romae 1620, pp. 65-128; P. Paruta, La legazione diRoma (1592-1595), a cura di R. Fulin-G. De ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] 1939. Gli statuti dell'Esperia sono stati pubblicati integralmente nella Rivista diRoma,IV(1900), pp. 37-41, 59-62, 87-88 Lettere inedite dei fratelli B., Catania 1894; G. Oliverio, Come furono presi i fratelli B., in Atti d. Acc. Pontaniana, XLI, 2 ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] proponeva - anche per ragioni di equilibri interni - il ravvicinamento all'Impero e alla Chiesa diRoma, e la collusione con le ad Alachi, subito dopo la sua presadi potere, il consueto messaggio di congratulazioni che si soleva inviare in occasioni ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...