MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] il comando di Carlo di Lorena a nord di Vienna, dove era arrivato da poco anche il re di Polonia. Prese parte ai consigli di guerra, provinciale dei cappuccini, Manoscritti, Lettere, Documenti; Roma, Arch. della Postulazione generale dei cappuccini, ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] lo aveva riservato in pectore. Arrivò invece per lui, con una decisione presa da Leone XII il 14 nov. 1826 e motivata dal desiderio di ricondurre alla piena fedeltà a Roma la Chiesa d'Oltralpe, la missione a Parigi come titolare della nunziatura ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] Senato - sarebbe, per la Repubblica, esiziale.
Certo che, con la presadi distanza della Serenissima, la posizione del G. si indebolisce. E non possibili per poi, il 31 ottobre, trasmetterle a Roma. "Decapitato", riferisce il nunzio da Venezia, il ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] . Lasciò Torino il 25 marzo 1785 e venne consacrato arcivescovo a Roma l'8 maggio dal cardinale Chiaramonti nella chiesa di S. Teresa alle Quattro Fontane.
Prese possesso della sua diocesi il 20 giugno e della metropolitana il 26 giugno, occupandosi ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] condanne dei giansenisti; tuttavia, sapendo che la Reggenza avrebbe desiderato una presadi posizione in tempi tanto turbolenti per la Francia, trasmise a Roma una petizione che segnalava cinque proposizioni su cui esprimere formale condanna. Il ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] . La decisione del capitolo di S. Pietro fu presa probabilmente per impulso del cardinale 13 ag. 1698; b. 1577, ricevute del 21 marzo e 15 ag. 1700; Arch. di Stato diRoma, Odescalchi, XX.E.5, n. 367; Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat., 13667, ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] medica, dalla presadi posizione nel dibattito culturale alla discussione di problemi della Sironi, Le officine della salute. Storia del farmaco e della sua industria inItalia, Roma-Bari 1992, pp. 64 s., 119; A. Fischer, Biographisches Lexikon der ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] una cessazione generale delle ostilità e ritardò di altri tre anni la presadi Sarzana.
A meno di un anno dall'arrivo del L. il 1486 e il 1487: la riapertura di un canale diplomatico con la corte diRoma, da cui i Medici erano stati tenuti lontani ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] del 1553 il L. fu con Emanuele Filiberto alla presadi Hesdin.
Risale a quest'epoca uno degli episodi più a sus hijas, a cura di F. Bouza, Madrid 1998, pp. 169, 173; Nunziature di Savoia, I, 1560-1573, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, pp. 49, 223 ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] Federico d'Aragona, ma sembra che si sia distinto valorosamente nella presadi Capua.
Al ritorno da Napoli il Borgia si fermò a Roma per partecipare al matrimonio della sorella Lucrezia con il duca di Ferrara Alfonso d'Este, mentre il Vitelli e l'E ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...