FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] dalla decisione, da loro presa per guadagnare consensi al piccolo re, di concedere il perdono ai nobili diRoma), dal momento che del trattato la Historia non fa cenno: ma tale silenzio potrebbe anche essere dovuto alla precisa volontà di ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] delle obbligazioni» (G.A. Sala, Scritti vari, II, Vita di Domenico Sala, Roma 1980, p. 69).
Il nuovo papa fu dunque il cardinale Annibale della Genga che prese il nome di Leone XII e inaugurò una politica integralista forse poco gradita a Castiglioni ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] che aveva fino ad allora impedito una presadi posizione ufficiale da parte della Sede apostolica, 71; D. Girgensohn, Boemondo I, in Diz. biogr. degli Italiani, XI, Roma 1969, p. 118; E. Cuozzo, Il "Breve Chronicon Northmannicum", in Bull. dell ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] cristiana. E il G. riesce a sganciarsi dalla presadi Doria, ad accostarsi alla squadra centrale. E nel la Calabria e la Lucania, IX (1939), pp. 94 s.; G. di Giura, Visioni… in Turchia, Roma 1945, ad ind.; G. Novak, Povijest Splita, II, Split 1961, ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] sé la spada e il pileo benedetti dal papa e destinati al viceré di Napoli Rairnondo di Cardona comandante dell'esercito della Lega. Ma la presadi Bologna non riuscì e il D. assisté da Roma alle sconfitte delle truppe alleate culminanti nella rotta ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] e provvidenzialistica della storia incentrata sulle vicende diRoma; attorno a questo nodo centrale G. a un preciso e circoscritto episodio: la presadi potere di Castruccio Castracani, protetto da Ludovico di Baviera, e la sua signoria sulla città ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] documentazione fotografica, mostra una progressiva presadi distanza da Leonardo nelle durezze luministiche possibile per il L. stabilire contatti già durante il soggiorno a Roma e nell'Italia meridionale, date le presenze artistiche là attive ( ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] più clamorosa presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovi di Magonza e di Colonia che den Klöstern, Greifswald 1912; O. Premoli, Ilcasato di E. III, in Riv. araldica del Collegio diRoma, 1917, p. 298; S. Steffen, Papst ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] momento solo Faroaldo I e Zottone erano in grado di mettere alle strette Roma; e probabilmente di allora sono la presa e il saccheggio del porto stesso di Ravenna, Classe, da parte del duca di Spoleto, di cui abbiamo notizia da Paolo Diacono. Se e ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] , 1904, p. 74). La delibera di tale lavoro era stata presa già il 2 febbraio di quell'anno, e con il B. avrebbe altre chiese di Fiorenza e diRoma, e altri luoghi d'Italia" (Vasari, pp. 288 s.); ritratti di Poggio Bracciolini e di Giannozzo Manetti ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...