CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] il 25 genn. 1619, dal re, con grande soddisfazione diRoma e Madrid le quali vedono, così, rassodato l'indirizzo avviano cadono tutti sulle "presenti turbolenze dei mondo". Non resta, preso congedo il 25, che ripartire: dopo una breve sosta a Parigi ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] -Burlington 2013, pp. 13-27; J. Edwards, Archbishop P., Farnham-Burlington 2014; M. Firpo, La presadi potere dell’Inquisizione romana 1550-1553, Roma-Bari 2014, pp. 3-51, 132-158; A. Prosperi, P., R., in Machiavelli. Enciclopedia machiavelliana ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] della storia" (p. X), il libro ricostruiva il mito diRoma nell'età medievale, guardando con occhio equilibrato sia alla tradizione letteraria una presadi distanza dall'estetismo, non per "una nostalgia di classicismo, un senso di misura e di decoro ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] di Feria, Gómez Suárez de Figueroa, prende parte, nel 1633, alla liberazione di Costanza e Breisach e alla presadi Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1943, pp. XIX, XX; A. Caracciolo di Torchiarolo, Un ramo tedesco della famiglia ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] X, che contiene una sarcastica, significativa presadi posizione in favore d'un metodo Kodifikation und die Glossatoren,in Atti del congresso internaz. di diritto romano (Bologna e Roma. XVII-XXVII aprile MCMXXXIII), Bologna, I, Pavia 1934 ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] pontificia aveva iniziato a preparare una sua missione presso l’imperatore, reduce dalla presa della Goletta e di Tunisi. Egli doveva invitarlo a Roma, tenendosi comunque pronto a trattare le questioni sul tappeto: la convocazione del Concilio ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] bandito da Ferrara perché si era sollevato contro la presadi potere, come nuovo signore della città, da parte . M. Vasina Della Scala Cangrande, in Diz. biogr. degli Ital., XXXVII, Roma 1989, pp. 393-404 passim; Id., Della Scala Mastino, ibid., pp. ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] quadro delle successive iniziative militari viscontee (quali la presadi Bologna) l'E. si mantenne rigidamente neutrale. Sepolcro egli cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma, Feltrino Boiardo e Tommaso ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] (dedicate a Elisabeth Hervey duchessa di Devonshire), che presentano lo stesso schema di veduta, conservate a Roma nel Pio Istituto Catel: Veduta dellefontane nella piazza della basilica di S. Pietro in Vaticano, presadi sotto al colonnato al lume ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] di Pavia, Alberico di Como, Landolfo di Torino, Pietro di Tortona e Leone di Vercelli.
Come in tutta l'attività di A., anche per questa presadi riforma ecclesiastica, I:(Le premesse: 1045-1057), Roma 1955, passim;A. Bosisio, Prospettive storiche sull ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...