DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] carriera ecclesiastica, prolungò la propria istruzione sino a perfezionarla a Padova con studi di diritto civile e canonico e di teologia. Portatosi a Roma e quivi preso a benvolere per le sue humanitas e dottrina dal cardinale Antonio Trivulzio (al ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] concetti trovarono espressione in un saggio sulla corte diRoma, destinato evidentemente a un pubblico ristretto, articolato nel suo complesso, presa in un sinodo provinciale, avrebbe potuto rendere operanti.
Alla Dieta di Parczów, nell'agosto 1564 ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] aveva delineato in termini assai polemici un programma dipresa del potere da parte della "borghesia di lavoro": se l'Italia non ha una il movimento - dopo che nel 1912, al congresso diRoma, ne erano uscite le residue frange democratiche e radicali ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] la politica di espansione nei confronti di Napoli e della Corsica; incerti i rapporti col papato diRoma; forze centrifughe aragonesi sulla Corsica. Ma, nonostante la presadi Calvi e l'assedio di Bonifacio (settembre-ottobre 1420), l'impresa corsa ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] alla volta diRoma a omaggiarvi, per conto del marchese, il neopontefice Alessandro VI. Dopo di che, solo di Casalmaggiore; e confermata la donazione dall'imperatore il 26. Di risalto, il 20 dicembre, dopo la "deditione" di Cremona, la sua presadi ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] riuscì a superare la crisi provocata dalla presadi posizione del presule. Il govemo, tuttavia, non manifestò risentimento contro A.; lo incaricò, anzi, di presiedere (28 ag. 1458) la delegazione inviata a Roma per fare omaggio al nuovo papa Pio ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] di occupare ed annettere la signoria di Correggio valse anche, secondo il Diario ferrarese, la decisa presadi posizione di C., in Stile e linguaggio, Roma 1974, pp. 33-56); A. Tissoni Benvenuti, Un nuovo testimone del "Cefalo" di N. da C., ibid., pp ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] presadi Gerusalemme (1187) a dirottare definitivamente gli interessi di G. da Bisanzio verso la Terrasanta. Secondo Pietro di . 114-161; L. Travaini, La monetazione nell'Italia normanna, Roma 1995, ad ind.; Id., The monetary reforms of William II ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] rallegra col sovrano per i "felici successi - dalla presadi Amiens all'"acquisto... della Bertagna", dalla "pace" III, passim alle pp. 552-592, 603-695; P. Paruta, La legazione diRoma..., a cura di G. De Leva, III, Venezia 1887, p. 108 n.; L. Donà, ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] monte grazie alla presadi Flix e Miravet. "Impedite", altresì, "assolutamente", pure le "venute" di "terra" Bergamo [1927], pp. 9, tav. XVI; L. von Pastor, Storia dei papi …, XIII, Roma 1931, p. 894 n. 3; M. Nani Mocenigo, B. J. Badoer, in Riv. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...