BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] opere si sforzò di conseguire effetti immediati dipresa sul pubblico, non disdegnando di ricorrere agli artifizi italiano, Bibl. del socialismo e del movimento operaio ital., I, Periodici,Roma-Torino 1956, pp. 65, 190, 191, 371; G. Mazzoni, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] È tramandato che i Colonna, disperando di tener Nepi, la donassero al Comune diRoma. Sta di fatto che i Romani chiesero al pazienza e mandava al re un'energica lettera, con una recisa presadi posizione (la Secundum divina, del 5 dic. 1301), nella ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] nei dipinti di soggetto sacro, che generalmente intendevano far appello alla mozione degli affetti, potrebbe essere ricondotto a una presa d'atto delle consimili intonazioni michelangiolesche. Se anche G., giovanissimo, non accompagnò a Roma Andrea ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] organizzarono le cose in vista del riconoscimento ufficiale della loro presadi potere. Il 15 agosto l'E., i suoi 'Este.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Arch. Segreto Estense. Sezione "Casa e Stato". Inventario, Roma 1953, pp. 15, 136, 258 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] nel maggio del 1049, per una prima presadi contatto con il clero settentrionale; e qui p. 315; n. 246, pp. 339 s.; P. Torelli, Regesto mantovano, I, in Regesta Chartarum Italiae, XII, Roma 1914, n. 42, pp. 30 s.; n. 48, pp. 34 s.; n. 53, p. 39; n. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Uno dei suoi ultimi atti fu quello di assicurare un sontuoso funerale alla regina Cristina di Svezia, morta nell'aprile 1689. Poi toccò a lui, dopo una febbre che lo prese nel giugno e che lo condusse a morte a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud diRoma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] facilità con cui l'autorità papale veniva riconosciuta a sud diRoma dipende senz'altro anche dalla presenza molto più frequente della le premesse nelle opere del papa e nelle decisioni prese fino a quel momento, piuttosto che nei concili provinciali ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] (I, 3) che era "adulescens", quando prese la decisione di volgersi alla vita religiosa. Presupponendo che sia esatta mancanza nel protocollo iniziale della terza lettera di C. del nome del vescovo diRoma, C. si appellava ancora una volta, ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] del culto delle immagini durava ancora, al momento della sua presa, una tacita tregua tra papi e imperatori. Troppo presto aveva scopertamente affermato di volere assoggettare anche Roma; troppo ostinato, duro, minaccioso, intransigente, a differenza ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] a Genova. Il conflitto franco-spagnolo tuttavia aveva preso ormai altre strade: la pace si profilava vicina ss., 831 s., 834, 852, 885; P. Paruta, La legazione diRoma, in Deputazione veneta di st. patria, s. 4, Miscellanea, VII-IX, Venezia 1887, ad ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...