LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] la pena capitale. Stabilitosi a Roma, si iscrisse alla facoltà di lettere.
Qui si impegnò attivamente successive alla presa del potere, venne sottoposto a un processo di normalizzazione. In concomitanza con l'istituzione della Provincia di Trento (r ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] presa della città, trattò, con il Crispi, la resa delle truppe borboniche. Nominato provvisoriamente segretario alla Guerra, in attesa di S. C., Palermo 1934; F. De Stefano, I Fardella di Torre Arsa, Roma 1935, passim;Id., S. C. e la sua azione ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] di Pescara. Ai primi di luglio era di nuovo nell'Ascolano; il 6 guidò le bande insorgenti alla presa e al saccheggio di s., 1139-41, 1181-85; II, ibid. 1928, pp. 1140-42 e passim; III, Roma 1938, pp. 89 s., 123, 132 s., 141, 233, 246 s., 259; IV, ibid ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] svolte dal "nucleo Ferrari" sulle Alpi di Fassa, che culminò con la presa del monte Cauriol. In ottobre stabilì il ).
Morì a Torino l'11 dic. 1938.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. dell'Ufficio storico dello stato maggiore dell'esercito, cartella biografica ...
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PIGNATELLI, Ferdinando e Mario
Luca Covino
PIGNATELLI, Ferdinando e Mario. – Nacquero a Napoli, Ferdinando il 21 settembre 1769 e Mario il 12 luglio 1773, da Salvatore, principe di Strongoli, e da Giulia [...] lazzari e nella presa delle fortezze della capitale, guadagnò il grado di capo di brigata. Mario . 40; M D’Ayala, Vite degl’italiani benemeriti della libertà e della patria, Roma 1883, pp. 499-505; G. Ceci, Un generale napoletano del Decennio, Napoli ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] , andò a schiantarsi contro una cancellata. Il velivolo prese fuoco e il D. trovò la morte tra le fiamme.
I funerali si svolsero nella cattedrale di S. Patrizio a New York l'8 settembre, poi a Roma la salma ricevette solenni onoranze nella chiesa ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] di quest'ultima una predica sull'Eucarestia che venne presa a modello per altre simili.
Lena volle per i figli l'insegnamento didi giustizia, e la sua figura di capo di stato e di filosofo fu onorata da Cristiano di Danimarca, che, recandosi a Roma ...
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BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] della Tartaria (1586).
La mirabile pianta prospettica di Firenze, presa da Monteoliveto, misura cm 125 × 138. della Toscana che il senese Girolamo Bellarmati aveva pubblicato a Roma nel 1536; le migliorie riguardano particolarmente la linea della ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] , che, animate dallo slancio giovanile, fecero grande presa sul pubblico.
Da questo momento ebbe inizio per . 133, 303; I. Cantelli, Un mucchio di mani, Roma 1965; E. Romano, G. C. e la scuola di Toscanini, in Rass. di polit. e st., XII (1966), 146, ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] E. Mayer a Cuvier e alla signora di Staël, lo visitarono; esso fu preso a modello da molti altri analoghi istituti fondati nei primi decenni del secolo a Torino, Milano, Livomo, Roma, Napoli, ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...