BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] occidentale dal conte di Fuentes, governatore di Milano. Ma il ricomporsi della contesa con Roma toglieva ogni indirizzi e presedi posizioni individuali; solo personalità della forza di un Leonardo Donà erano state in grado di permetterselo. ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] ricordo le prime italiane di Anima allegra e de L'amore che passa di S. e J. Álvarez Quintero (teatro Valle diRoma, 12 nov. e 3 soprattutto della resa finale di fronte ai diritti della giovinezza, prese l'avvio una serie di film su soggetto ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] Il F. intensificò la sua attività: nel corso del 1540, dopo essere stato chiamato a Roma dal papa, prese parte alle riunioni della commissione di riforma dei principali uffici della Curia, mentre il suo antico corrispondente P.P. Vergerio (destinato ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] , a governatore del Patrimonio), è ipotizzabile che il breve si riferisca alla presadi posizione di Angelo, fratello di Alessandro, il quale in quei mesi si schierò al fianco di Virginio Orsini e contro Innocenzo VIII nella guerra tra questo e ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] . Presa la laurea in utroque iure, dopo la caduta dei Medici nel 1494, seguì il secondogenito di Lorenzo, il cardinale Giovanni, sia nel suo esilio da Firenze sia nel suo rientro a Roma (maggio 1500); quindi, lo accompagnò nell’incarico di legato ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] Cheren dalle bande di Balambaràs Kafil, un capo divenuto suo fautore. Era una presadi possesso indiretta, che sett. 1896, pp. 1451-1625. Cfr. poi [P. Toselli), Pro Africa Italica,Roma 1891, passim; E.Bellavita, Adua,Genova 1931, pp. 40-97, 417-433; ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] Modena. Ma il B. non ottenne che promesse. Nel 1714 era di nuovo a Roma, dove G. H. Stölzel, che forse fa suo allievo, 26 luglio 1706), La conquista delle Spagne di Scipione Africano il giovane (4 nov. 1707), La presadi Tebe (1º ott. 1708)e Tigrane ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] di grammatica greca e latina all’università di Firenze. Nel 1938, alla morte di Ettore Romagnoli, fu chiamato sulla cattedra di letteratura greca all’Università diRomapresadi posizione contro il ‘mito’ classicistico di Atene. Tuttavia non mancò di ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] attuale - dello scoppio della guerra: tra le altre iniziative, prese contatti con il governo dell'Etiopia, e vi inviò Ilio Arch. del Partito comunista italiano (presso l'Istituto Gramsci diRoma), Biografie, memorie, testimonianze, fasc. G. Berti; Il ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] poi a soli tredici anni lavorò come piegatrice di giornali alla Tribuna diRoma. Trasferitasi con la famiglia in una modesta , forse perché ormai troppo presa dalla vita di palcoscenico, divorziò dopo appena otto giorni di matrimonio.
Non riuscendo a ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...