Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] diRoma, discutendo una tesi sulla mafia con la votazione di 88/110; di lì a poco vinse il concorso per vicecommissario di e suscitò forti reazioni a partire dalla dura presadi posizione di Antonio Giolitti, la sera stessa nel telegiornale del ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] la S. Sede non poteva in alcun modo accettare, su questioni di sua pertinenza, decisioni prese senza essere consultata. Il Cervini eseguì il mandato, avvertendo Roma che obiettivo dell'imperatore era manifestamente "unir la Germania senza rispetto ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] della situazione, anticipando in qualche modo la successiva presadi posizione del Gran Consiglio del fascismo del 24-25 diRoma): Significato e aspetti dell'Esposizione universale diRoma, 21 apr. 1940, pp. 11-14; L'Esposizione diRoma in tempo di ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] lo spingeva, sempre sulla Biblioteca italiana, a impopolari presedi posizione a favore della prosa e contro la e A. Poerio, G. Montani), in contatto assiduo con i puristi di Napoli e diRoma (S. Betti, F. Ranalli, O. Gigli), il G. strinse amicizia ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] in Italia rappresentava sicuramente una fuga, una presadi distanze dalle traballanti sorti della monarchia.
Il E.C. Davila, Storia delle guerre civili di Francia (1630), I-III, a cura di M. D'Addio - L. Gambino, Roma 1990, ad ind.; N.M. Sutherland, ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] avevano messo in luce segnali dipresadi distanza dall’idealismo. Tra i tanti, un intervento su Umanità di Ungaretti (in Cronache latine, lo videro collaborare a Letteratura, Prospettive, Meridiano diRoma, L’Italia letteraria e portare a termine ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 1945 dopo un fortunoso viaggio aereo (organizzato dagli Alleati) di rientro a Roma, via Lione, con altri esuli, fra cui Einaudi.
La missione non era facile perché, nonostante Madrid avesse preso le distanze dall'Asse - in seguito all'andamento della ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] nel fondo era rimasta, nonostante la presadi coscienza di più vasti problemi sociali in conseguenza dei . Simioni, Le origini del risorgimento Politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, 2 voll., passim, e soprattutto II, pp. 169-181 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] fuggire il 15 dic. 1347. Dopo che aveva reclamato il vicariato diRoma presso Carlo IV nel 1350, Cola fu consegnato alla fine al ricominciarono nel 1345 e fruttarono la vittoria di Crécy (1346) e la presadi Calais (1347). Annibaldo da Ceccano e ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] apparati effimeri: nel 1686 eseguì il progetto per la macchina di giochi di fuoco per la presadi Buda, nel 1687 i progetti per l'ingresso trionfale a Romadi lord Palmer, conte di Castelmaine, e di Francesco Maria dei Medici, nel 1688 per quello del ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...