CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] presadi Magonza e Bonn - veniva così ad avere la piena disponibilità di decine di migliaia di uomini e decine di milioni di fiorini cinque giorni l'ha spedito non già per la sua ambasciata diRoma, ma per l'altro mondo". Più pietoso l'ambasciatore ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] dei più noti esponenti del fascismo. Dopo il congresso diRoma nel novembre 1921, che vide la trasformazione del movimento in fosse assegnata una unità costiera. Solo dopo il 25 luglio prese il comando della 215ª, divisione, che si stava schierando ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] pretendeva il ritorno della città alle dirette dipendenze diRoma, allo stesso modo di quanto era successo quattro anni prima a 'appoggio a Giovanni d'Angiò e la conseguente presadi posizione contro gli Aragonesi. Altri motivi connessi strettamente ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] Roversi gli aveva fatto scoprire dentro di sé: una presadi coscienza che andava al di là di un tentativo dall’apparenza meramente sperimentale. studenti al Centro Arti e Mestieri dello Spettacolo diRoma nel 1982 sul tema ‘Il mestiere della ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] del 1904 (Bologna) la raccolta prese il titolo attuale di Primi poemetti e si accrebbe di Suor Virginia, Le armi e Purgatorio presso il collegio Nazareno diRoma, alla presenza della regina Margherita; alla fine di luglio rispose all’inchiesta sui ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] ;A. Luzio, I. ne' primordi del papato di Leone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, in Arch. stor. lombardo, XXXIII (1906), 6, pp. 99-180, 454-489; Id., I. e Leone X dal congresso di Bologna alla presadi Milano (1515-21), in Arch. stor. italiano ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , Boggio, Berti, Brofferio, Carutti, Coppino, Rorà, Sclopis, Ponza di San Martino, Ferraris ed altri diede vita all'associazione detta la "Permanente", che prese a divisa proprio quel grido garibaldino di "Roma o morte" che nel '62 la Gazzetta aveva ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] egli venne citato in Corte diRoma come spergiuro ed eretico recidivo. La morte di Pio II, sopraggiunta poco dopo giugno, dopo una messa nella basilica vaticana al termine della quale prese il vessillo della Croce, il pontefice si mise in viaggio per ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] al principio del 594, il papa, nelle trattative intavolate con lui, prese l'ardita decisione, per salvare Roma, d'impegnarsi perché l'impero pagasse al sovrano longobardo un tributo annuo di 500 libbre d'oro, e fece anticipare dal tesoro della Chiesa ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] tributi erano resi incerti dall'indebolimento del potere effettivo diRoma e dalle forze centrifughe così come dalle derive portarsi da G. XII per informarlo della decisione presa e per chiedergli di trarne le dovute conseguenze nel nome dell'unità ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...