DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] pressoché tutte le proprie energie nella battaglia politico-culturale sulle pagine de La Nuova Europa; poi, quando al congresso diRoma del febbraio 1946 (a cui prese parte assai attiva) prevalsero le tendenze che volevano fare del partito una sorta ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare diRoma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ad un suo inviato, il quale lo avrebbe condotto con sé a Roma, si era preso l'arbitrio di deferire Paolo Afiarta al giudizio del magistrato in Ravenna competente per la giurisdizione criminale, ed a questo aveva forzato la mano, inducendolo ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a star lontano dalla corte romana ci scapita. È una presadi distanza dal pontefice, che non lo danneggia se - come sottolinea a suo proposito nella relazione fatta in giugno al rientro da Roma l'oratore veneto Marco Minio -, ancorché da un bel pezzo ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ozio E., responsabile di quanto restava dell'esercito, accampatosi a Poggio Imperiale. Ad ogni modo la presadi Tortona in agosto ad a Ferrara. Il corteo ferrarese mosse finalmente alla volta diRoma nel dicembre 1501. Lucrezia fece il suo ingresso a ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Annunziata che probabilmente si trovava nella bottega di via dei Servi presa in affitto nel 1502, di cui non si fa menzione in questo XV e XVI. Da Martino V al sacco diRoma 1417-1527, a cura di S. Danesi, Roma 1989, pp. 169-184; S. Peters-Schildgen ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] fu chiamato da Cesare Correnti all'università diRoma a coprire la prima cattedra di scienza della finanza istituita in Italia. In condizioni di vita, i conservatori invece, per timore di incoraggiare una pericolosa presadi coscienza sociale ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] uscisse vincitore da una serie di scontri minori che si conclusero con la presadi Pontevico, di Romano e di altre località della Lombardia a Roma, dove Paolo II tentò di calmare il C. proponendogli il comando di una crociata a capo di un esercito ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ). A Roma, infatti, i Giustiniani contavano appoggi importanti nel mondo finanziario e curiale, tra i quali il fratello della madre del G., Vincenzo, generale dei domenicani e, dal 1570, cardinale.
Ben presto il G. prese la risoluzione di "lassa ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Scarampi anche l'Ungarelli, destinatario di alcuni sonetti del Cornazzano. A Roma è ambientata la Fraudiphila, commedia latina diverso da quello che aveva dettato il poema sulla presadi potere di Francesco Sforza e le raccolte dedicate a Borso d ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] -, si misero al servizio di G. in vista di una sua carriera ecclesiastica alla corte diRoma.
Riconosciuto come principe colto e nuova condizione e non prese possesso degli appartamenti, a lui destinati, al primo piano della reggia di Pitti, dove fino ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...