CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] ogni radicalizzazione della lotta; ma a quella sua presadi posizione, quale risulta dal verbale dell'Assemblea (Assemblee Concordia de' miti con la storia quanto ai principii diRoma, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti, s. 3, I ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] ad un governo fascista presieduto da Mussolini. Compiuta la sua missione a Roma - missione sulla cui natura non si hanno precise notizie ma che pare sostanzialmente una presadi contatti con elementi amici nella capitale - il 28, ripartì la notte ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] dagli scritti celebrativi degli ultimi anni. Dall'83 prese a collaborare al nuovo giornale d'opposizione diretto da Varianti, cit.), pp. 533-66; G. Mariani, Aria diRoma per G. F., introd. a Roma borghese, Bologna 1957, pp. 5-14; T. Sarasso, G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] rappresenta dunque una presadi posizione storiografica e politica precisa, in grado di chiarire anche la . 38-43.
G. Vaccarino, I giacobini piemontesi (1794-1814), 2° vol., Roma 1989, pp. 835-70.
S. Casini, Un’utopia nella storia. Carlo Botta ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] di non aver neppure ricordato il sacrificio del Santarosa. Con questa fiera presadi 466-502, 514-741; L. Ottolenghi, La vita e i tempi di G. P. di C., Torino-Roma 1882; T. Mariotti, G. P. di C., in L. Carpi. Risorgimentc. ital., IV, Milano 1888, pp ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ad offrire al neoeletto pontefice la carica di senatore diRoma a vita; per quanto, molto probabilmente, la decisione fosse stata presa anche senza sapere chi sarebbe stato il successore di Martino IV, nella speranza di un rapido ritorno del papa a ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] in arme a Roma contro gli Orsini. Fallita nei mesi successivi ogni ipotesi di una nuova pacificazione, nonostante che ora il C. fosse disposto a cedere il contado di Albe e Tagliacozzo, nel maggio fu preso prigioniero Lorenzo, le case dei Colonna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] Margherita Isnardi Parente, la progressiva presadi coscienza delle caratteristiche dell’utopia nell
E. Canone, Premessa e Avvertenza, in L. Firpo, I processi di Tommaso Campanella, a cura di E. Canone, Roma 1998, pp. VII-XIV e XV-XVI.
C. Vasoli, C. ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] del Benzi e ne provocava la condanna da parte del S. Uffizio diRoma.
Il dibattito, o forse sarebbe meglio dire la rissa, tra il prestato" era usura.
Questa dogmatica e anacronistica presadi posizione stuzzicò l'illuminato erudito Scipione Maffei a ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] nel 1434 il papa aveva dovuto scappare da Roma in barca lungo il corso del Tevere fino al mare, dove aveva preso una galera per Pisa e di lì si era recato a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovo di Recanati fin dall'aprile 1430 e le successive tappe ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...