LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] della presadi Bari. Ma l'essenziale del suo ragionamento verte poi nella giustificazione del suo titolo imperiale: in primis con motivazioni di ordine storico e "filologico", poi - e soprattutto - per il fatto che deteneva il potere su Roma (Romani ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] di conseguenza, fervidamente per ogni successo, dalla "gloriosa" e "memorabile" presadi Maastricht all'acquisto a "viva forza" di ss., 495 s.; L. Schiavi, La mediazione diRoma e... Venezia... per la pace di Vestphalia..., Bologna 1923, pp. 20, 23; L ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] G., Carolina e il governo, ma si risolse nella sola presadi Procida e Ischia e in incursioni in Basilicata, Puglia e soprattutto a Parigi (aprile-maggio) in occasione della nascita del re diRoma, i due cognati si riavvicinarono: è probabile che l' ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] alla campagna denigratoria, decise, nel novembre del 1483, di recarsi a Roma al seguito del cardinale Battista Zeno, che in quel Lorenzo Strozzi, rappresenta infatti una presadi posizione precisa contro la scuola di Lorenzo Valla e dei suoi seguaci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] dei vinti, come l’altro popolo re l’era stato entro le mura diRoma (Storia, cit., p. 89).
Dopo Maometto: «Pur nascea […], insieme europea, della francese soprattutto, e di suo aggiunge una presadi distanza dall’etnologia colonialista che già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] assai nette attraverso una sorta dipresadi distanza, e anche di ‘autocritica’, rispetto alle il Novecento.
M. Ciliberto, Eugenio Garin. Un intellettuale nel Novecento, Roma-Bari 2011.
Eugenio Garin. Dal Rinascimento all’Illuminismo, Atti del ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] la presadi posizione del partito, che alla motivazione irredentistica univa la scelta di campo 2, dal 15 luglio al 31 dic. 1946).
Eletto nel collegio diRoma-Viterbo-Latina-Frosinone all'Assemblea costituente, ne fu vicepresidente, e tra i ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] con il concilio di Pisa. Anche in questa occasione poté sottrarsi ad una presadi posizione precisa perché pose fine alla missione in Germania e riportò in ottobre l'A. a Roma. L'anno successivo fu dedicato in gran parte agli studi per la riforma ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] di quelli di Goffredo di Buglione duca di Lorena e di altri tre conti nella lettera dell'11 sett. 1098 con cui comunicarono a Urbano II la gloriosa presadi raccogliere. Sulla via del Nord s'incontrò a Roma con Pasquale II e ottenne da lui l'appoggio ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] inoperante. Le prime e più significative presedi posizione del B. in tal senso La vita, Firenze 1928; L. Filippi, C. B., Milano 1929; A. Tosti, Il martire di Trento, Roma 1935; A. Bollati, C. B., Milano 1937; O. Ferrari, Per l'Italia immortale. C. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...