COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] uscisse vincitore da una serie di scontri minori che si conclusero con la presadi Pontevico, di Romano e di altre località della Lombardia a Roma, dove Paolo II tentò di calmare il C. proponendogli il comando di una crociata a capo di un esercito ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ). A Roma, infatti, i Giustiniani contavano appoggi importanti nel mondo finanziario e curiale, tra i quali il fratello della madre del G., Vincenzo, generale dei domenicani e, dal 1570, cardinale.
Ben presto il G. prese la risoluzione di "lassa ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] prigionieri dell'isola del Giglio e la libertà di accesso alla città diRoma per il papa, ma improvvisamente, e per anni, nella città di Genova, dove era nato. Arrivò là nel mese di maggio e diede moglie a un suo nipote, e prese parte alle nozze con ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Scarampi anche l'Ungarelli, destinatario di alcuni sonetti del Cornazzano. A Roma è ambientata la Fraudiphila, commedia latina diverso da quello che aveva dettato il poema sulla presadi potere di Francesco Sforza e le raccolte dedicate a Borso d ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] -, si misero al servizio di G. in vista di una sua carriera ecclesiastica alla corte diRoma.
Riconosciuto come principe colto e nuova condizione e non prese possesso degli appartamenti, a lui destinati, al primo piano della reggia di Pitti, dove fino ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] in lui una presadi distanze.
Soltanto al suo rientro presentò a Pietro Leopoldo un piano del corso di studi da lui Pisa (anche se furono frequenti i suoi viaggi a Firenze, Napoli, Roma, Bologna, Venezia, e se compì almeno un altro viaggio all'estero, ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] ", che celebra l'investitura di Sigismondo a capitano generale della Chiesa e la presadi Roccacontrada (1445; certo l Romae 1773, pp. 405-416, e F. Ferri, Una contesa di tre umanisti..., pp. 45-47 e 62; il frammento (43 versi) di un "Urbis Romae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] causa dell’indebolimento politico di Pietro Bembo che, dopo la morte di Leone X (1521), era lontano da Roma. I due scritti ebbero la presadi posizione di un docente universitario, più ancora che di un commentatore di Aristotele, nei confronti di un ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] che, come consigliere di Carlo V, aveva negoziato la liberazione di Clemente VII durante il sacco diRoma, tentò di usare tutta la imprevedibili, si dà la possibilità di una presadi potere da parte di intellettuali che non erano passati attraverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] ed esempi di Cristo» racchiusi nel Vangelo e fatti oggetto di commento dai dottori della Chiesa) che «né il vescovo diRoma né qualsivoglia altro regnum ytalicum» serviva a legittimare la presadi potere da parte di un singolo personaggio e quindi la ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...