BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Venezia ed il patriarca di Grado trovarono contro le sopraffazioni di questa insolente avanguardia di Germania un appoggio nel papa diRoma presente la circostanza che proprio da una presadi posizione nei riguardi dell'episcopato italiano a ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] denominava teoria della "polifilogenesi". Con questa presadi posizione egli si ricollegava all'evoluzionismo spiritualista Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale, a cura di G. Rossini, Roma 1963, pp. 499-508; R.A. Webster, La Croce e ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] accoglieva subito come dato acquisito nei rapporti con la Corona, cui seguiva l'annunzio di Vittorio Emanuele e la presa d'atto dei partiti del CLN a Roma.
Il riconoscimento pubblico, per il ruolo decisivo avuto dal D. nello sciogliere questo ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] lanciare la sua sfida al Papato preannunciando prossima la liberazione diRoma. Al suo ritorno, mentre l'attività del fronte garibaldino si faceva febbrile e il D. era tutto preso dai problemi del reperimento dei fondi e delle armi, nonché dell'avvio ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] pressoché tutte le proprie energie nella battaglia politico-culturale sulle pagine de La Nuova Europa; poi, quando al congresso diRoma del febbraio 1946 (a cui prese parte assai attiva) prevalsero le tendenze che volevano fare del partito una sorta ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a star lontano dalla corte romana ci scapita. È una presadi distanza dal pontefice, che non lo danneggia se - come sottolinea a suo proposito nella relazione fatta in giugno al rientro da Roma l'oratore veneto Marco Minio -, ancorché da un bel pezzo ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ozio E., responsabile di quanto restava dell'esercito, accampatosi a Poggio Imperiale. Ad ogni modo la presadi Tortona in agosto ad a Ferrara. Il corteo ferrarese mosse finalmente alla volta diRoma nel dicembre 1501. Lucrezia fece il suo ingresso a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] assai preciso, imperniato nella costruzione della ‘terza Roma’, la Roma della ‘scienza’, in frontale opposizione alla Chiesa condanna al rogo, in assenza di abiura.
In ogni caso, nonostante le nuove presedi posizioni della Chiesa romana, il caso ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Annunziata che probabilmente si trovava nella bottega di via dei Servi presa in affitto nel 1502, di cui non si fa menzione in questo XV e XVI. Da Martino V al sacco diRoma 1417-1527, a cura di S. Danesi, Roma 1989, pp. 169-184; S. Peters-Schildgen ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] fu chiamato da Cesare Correnti all'università diRoma a coprire la prima cattedra di scienza della finanza istituita in Italia. In condizioni di vita, i conservatori invece, per timore di incoraggiare una pericolosa presadi coscienza sociale ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...