FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] blocco contro Perugia. Difficile credere che solo il 16 maggio il F. sia partito alla volta diRoma e del Regno e il 19 abbia preso parte alla battaglia di Roccasecca, nell'alta valle del Liri: taluno esclude la sua partecipazione, i più ritengono la ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] presadi distanza dalla "sanguinaria degenerazione democratica" di quella rivoluzione. E dopo aver auspicato che la rivoluzione di Francia fosse lasciata libera di morte), in Atti del XXIII Congr. di storia del Risorg. ital., Roma 1940, pp. 77-135. La ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] e quello da 100 CV in poppa alla carlinga, con eliche in presa diretta; la sicurezza d'involo e atterraggio anche su terreni accidentati la produzione della "Compagnia nazionale aeronautica" diRoma) furono dal governo tedesco dichiarate "industrie ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] dell'infante di Spagna, fu fatta la festa teatrale della Presa d'Argo e gli Amori di Linceo con Hipermestra di G. diRoma da Alessandro Stradella. Notevolmente alterato, il Giasone ricompare al Falcone di Genova nel 1681(13novembre) sotto il titolo di ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] XII, Roma 1974, pp. 276-278) derivava dalla considerazione che le tesi del M. erano del tutto utopistiche in quanto non tenevano conto dell'assetto politico internazionale, ben poco favorevole alle soluzioni prospettate: la presadi posizione di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] tedesco diRoma. Le sue spoglie riposano nel cimitero dei protestanti di Testaccio, non distanti dalle ceneri di Antonio Si è ormai innescato un moto incalzante nel quale ogni presadi posizione ne prepara altre più estreme, in un rapido avvicinamento ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] ). La decisione di rimettere in vita i Giochi Olimpici fu presa all'unanimità il 23 giugno 1894. Al pranzo di chiusura de Coubertin civiltà, come mostrano le esperienze profondamente diverse diRoma e di Bisanzio, nonché del Medio Evo in generale. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] da un breve papale, del 29, "de capienda possessione" del patriarcato. Titolare, dunque, di questo, il D. si trattiene a Roma, laddove la "funtione" della presadi possesso si svolge a Udine, il 12 genn. 1658, senza "sconcerto" tra canonici udinesi ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] della maggioranza di centrosinistra comparvero espliciti ripensamenti. Netta fu la presadi distanza il in L'Ordine nuovo, II (1920), 9, p. 70; II processo ai comunisti italiani (1923), Roma 1924, pp. 13, 19, 31, 46, 55, 93, 116 s., 119, 126 s., 161 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] . Solo quando nel giugno del 1335, dopo la presadi Parma, il D. impose dazi in Ostiglia anche 426 s.; R. Sardo, Cronaca diPisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, p. 91; Die KärnterGeschichtsquellen, a cura di H. Wiessner, II (1326-35), Klagenfurt 1965, ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...