CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] era comunque dello stesso stampo del padre e la presadi Pisa richiese senz'altro più tempo del necessario. Finalmente Firenze 1912, pp. 73-75; R. Ridolfi, Vita di F. Guicciardini, Roma 1960, ad Indicem; R. Goldthwaite, Private Wealth in Renaissance ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] impedì persino di presenziare alla presadi possesso il 17 aprile.
Una delle prime e delle poche questioni di cui si 1582-83.
Fonti e Bibl.: L. von Pastor, Storia dei papi, IX-XII, Roma 1929-30, ad indices; A.E. Imhof, Der Friede von Vervins, 1598, ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] reali poteri politici e militari e non prese misure contro il papa; probabilmente egli era anche vincolato da un accordo, stipulato con Gregorio II, che riconosceva al papa poteri civili e militari nella città diRoma e nel suo territorio, il Ducato ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] suo successore il diacono Vigilio. Alla decisa presadi posizione del pontefice il Senato rispose, dal canto più preziose - spesso unica - per la storia della Chiesa e diRoma nell'alto Medioevo.
Fonti e Bibl.: Bonifatii papae Epistulae et decreta ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] in presenza della macchina da presa. La svolta avvenne nel 1958 per la sagacia di Mario Monicelli, che in I si trasferì a Roma dove frequentò le scuole superiori per poi entrare all'Accademia nazionale d'arte drammatica diRoma, allora diretta ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] diRoma, in cerca di lavoro, creò con altri disegnatori The Funny Face Shop, una catena di botteghe di caricature presa associandolo nella regia di Luci del varietà (1950), un'opera nata dalla lunga e divertita frequentazione di un ambiente in via di ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] con ben poco interesse, alla facoltà di ingegneria dell'Università diRoma, si avvicinò al mondo dello spettacolo questo melodramma coloniale è vivificato dall'espertissima macchina da presadi G. che, forte della sua esperienza nel cinema ...
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Cairoli, Benedetto
Patriota e uomo politico (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889). Neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, nel 1850 aderì al movimento mazziniano, collaborando in [...] del conflitto, concentrò ogni suo impegno nell’organizzazione di una spedizione per la liberazione diRoma. In ottobre prese parte allo scontro di villa Glori e in novembre alla battaglia di Mentana. Durante il primo episodio un altro suo fratello ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la fatale donazione diRoma al papa era stata l'inizio della corruzione della Chiesa. Probabilmente l'A. pensava a un periodo più o meno lungo di tempo dopo la donazione di Costantino, in cui la Chiesa non fosse stata ancora tutta presa dall'avidità ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] il prezzo del mantenimento di rapporti amichevoli. La presadi coscienza dei contenuti comunicati London-Philadelphia 1897-1928 (tr. it.: Psicologia del sesso, 6 voll., Roma 1970-1974).
Encyclopaedia of bioethics, voll. I-IV, New York-London 1978 ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...