ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] papa la via per ritornare su di una decisione già presa, dandogli il destro di far finta di non essersi mai pronunciato su di un determinato punto, senza costringerlo a smentirsi, ch'era un passo da cui Roma, per tradizione ed istinto, cercava sempre ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud diRoma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] posizione che la Sapienza divina da gran tempo aveva formato ai Pontefici diRoma" (Acta, I, p. 50).
Il problema del rapporto con presadi coscienza della Chiesa, alla luce delle Scritture e della tradizione cristiana, di una nuova realtà sociale e di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] cardinali riuniti in conclave ad una mera presa d'atto di decisioni che erano state assunte a Parigi. e C. IX (Rospigliosi), in Opinione, n. 276, 1879; Id., I teatri diRoma nel secolo decimosettimo, Roma 1880, pp. 10, 20, 65, 72 ss., 89, 98 s., 113, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] segnatura del formulano (1664), Luigi chiese ad A. una nuova presadi posizione. A. emanò allora, il 15 febbr. 1665, la bolla 48; L. Schiavi, La mediazione diRoma e di Venezia nel Congresso di Münster per la pace di Vestphalia..., Bologna 1923; I. I ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] cattura a Ravenna, L. X celebrò la presadi possesso della basilica di S. Giovanni in Laterano.
L'ampia descrizione della non fu chiamato, come forse avrebbe desiderato, alla corte diRoma, dove si annoveravano troppi suoi nemici.
Una fede colta e ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare diRoma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ad un suo inviato, il quale lo avrebbe condotto con sé a Roma, si era preso l'arbitrio di deferire Paolo Afiarta al giudizio del magistrato in Ravenna competente per la giurisdizione criminale, ed a questo aveva forzato la mano, inducendolo ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dopo il terzo corso e con il diaconato, passò al Collegio lombardo diRoma.
Ordinato sacerdote il 20 dicembre 1879, celebrò la sua prima messa , invano, di ottenere l’antica Biblioteca Chigiana: Benito Mussolini, a due mesi dalla presa del potere, ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] la nomina formale, le funzioni di governatore diRoma, quindi (con breve dell'11 marzo 1528), ricevette la nomina a presidente di Romagna. Qui il Del Monte si dedicò anzitutto alla conquista di Rimini, presa da Sigismondo Malatesta nel 1527: con ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , la concesse e il 29 genn. 1946, il B. poté tenere lezione in un'aula dell'università diRoma. Egli prese ad oggetto di queste lezioni le epistole paoline, ma, dopo la prima, esse furono interrotte per diretto intervento del nunzio apostolico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] la sua storia personale quando la Repubblica non aveva preso né un atteggiamento a favore né contro la Lega condanna concerne sia le conseguenze etiche dei comportamenti della Chiesa diRoma sia il suo ruolo nelle vicende politiche italiane. In ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...