CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] : la Madonna e i santi protettori della città, nella volta; la Presadi Gerusalemme da parte di Guglielmo Embriaco, l'Arrivo a Genova delle ceneri del Battista e lo Sbarco di Colombo, alle pareti. Sono datate intorno al 1660 le decorazioni con tavole ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] per la presadi motivi iconografici berniniani e maratteschi.
Si ricordano ancora una sua Natività nella galleria di palazzo Milano 1947, p. 73, ill. 58; P. Pecchiai, Il Gesù diRoma, Roma 1952, pp. 119 s., 127, 132; Rhode Island School of Design, ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] s'e' non avesse saputo di certo dove era l'originale, quella avrebbe presa per originale". Altre copie, ricordate Incisa Della Rocchetta, Il bozzetto del S. Venceslao, in Boll. dei Musei comunali diRoma, XII(1965), nn. 1-4, pp. 22-27; A. Moir, The ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] di composizione, dal paesaggio alla pittura di storia fino a quella di genere, frequentata con soggetti facili e di sicura presa sul diRoma (Ritratto di Eduardo Gordigiani, E. Fabbri e A. Müller), nella Galleria nazionale d'arte moderna di ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Romadi disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] del premio godé sino al 1902.
I primi anni di professione lo vedono impegnato in una serie di progetti e di studi di vario genere tra cui, soprattutto, saggi di restituzione di edifici medievali diRoma: il cosiddetto Albergo dell'Orso, il palazzeno ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] opere (oltre a quelle citate ricordiamo il concorso per la Casa del Littorio a Roma con L. Figini, G. Pollini e l'ing. L. Danusso, del almeno in un primo tempo, una conseguente presadi posizione altrettanto netta nei riguardi delle strutture ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Albert Berenson, persona di grande cultura e di spiccate tendenze antireligiose, prese la cittadinanza americana Aesthetics, in Friendship's Garland, Essays Presented to M. Praz…, II, Roma 1966, pp. 233-251; N. Mariano, Quarant'anni con B., Firenze ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Questa tavola è davvero il frutto di una complessa educazione padovana, in presa diretta, e già un poco " L. Serra, L'arte nelle Marche, II, Roma 1934, ad Ind.; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura venez., Firenze 1946, pp. 9, 51 ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] arido e drammatico dovette far subito presa sul C., se nelle prime opere certe di questo appare in tutta evidenza lo nell'Emilia, Bologna 1931, p. 77; P. Bucarelli, Due opere ined..di L. C. in Roma, in Boll. d'arte, s. 3, IV (1934), pp. 322-26 ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] di produzione artistica le cui palpitanti novità dovevano essere necessariamente colte sul posto, in presa C. Brandi, Il restauro della "Maestà" di D., Roma 1959; F. Bologna, Ciò che resta di un capolavoro giovanile di D., in Paragone, XI (1960), ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....