GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] come la Veduta della città di Genova presa dalla base della Lanterna e la Veduta del porto di Genova, presa dal campanile della metropolitana ( 1844 (Genova, Archivio topografico del Comune), quelli a Roma e in Toscana, come la permanenza a Firenze ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] tavolozza. Tutte le volte che l'ho presa in mano mi è parso di essere il tenore Cavaradossi della Tosca." ( 1926), n. 2, pp. 539-52; Chi è?, Roma 1928, p. 76; P. Bargellini, Le illustrazioni di P. B., in Libri per la scuola dell'ordine elementare, ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] presa in affitto presso la piazza del Comune, nel rione di Porta Sole, parrocchia di S. Andrea, sotto la casa di Angelo di Legerio C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I,3, Roma 1966, pp. 228 s., 382, tav. 32; bibliogr. completa in F ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] 1912), I prati al ponticello dell'Oddona (1914), Il canale con la presa d'acqua (1930), Il gran bosco (1930), La galaverna (1939).
Cacciabue, Alessandria; altre di Torino, Roma, ecc.), la Galleria d'arte moderna di Torino e raccolte straniere ...
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FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] isola de' Galli presa da sopra i Conti a Sorrento;nel 1841 presentò una Veduta di Caserta col real palazzo presa da San Leucio di fantasia (Napoli, coll. priv.) ed un olio con un paesaggio di gusto posillipista (Roma, coll. priv.), che faceva parte di ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] 'ago nel tracciare il legamento dell'o, e non va presa in considerazione.
Bibl.: Ch. Le Blanc, Manuel de l Petrucci, Vincisione italiana, L'Ottocento, Roma 1941, p. 11; S. Ortolani, Gli incisori di vedute e di costume nella Napoli dell'Ottocento, in ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....