BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] una sua presadi posizione estremamente decisa a favore di un barocchetto tendente al rococò, di considerevole maniera Arti, I, 4, Parma 1820, pp. 79 s.; D. Angeli, Le chiese diRoma, Roma 1903, pp. 213, 354; A. E. Brinckmann, Die Baukunst des 17. und ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] , esposto alla Promotrice diRoma in quello stesso anno, venne acquistato dal re.
Nel 1870 realizzò a Roma, quale prova finale ., aggiornato sugli ultimi esiti della pittura europea di più facile presa emotiva, a partire dagli anni Ottanta si ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] di smisurata grandezza", raffigurante La liberazione di Torino. Chiamato in seguito da Eugenio di Savoia a Vienna, dipinse per lui una Presadi Belgrado;fece "un ritratto di 90; E. Mauceri, La R. Pinacoteca di Bologna, Roma 1935, p. 163; G. Zucchini, ...
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DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] presa dal D.: i piani colorati cessano gradualmente d'individuare forme tridimensionali per ridursi a tessere d'una preziosa, bizantineggiante tarsia cromatica. I soggetti sono ispirati ai paesaggi urbani e della periferia di Odyssa diRoma, mentre ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] da una lettera di Bernardino de' Prosperi. Non è identificata la statua di Satiro con puttino scartata da Alfonso I, presa in considerazione da Tiziano. Amor sacro e Amor profano (catal., Roma), a cura di M.G. Bernardini, Milano 1995, pp. 118 ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] in Firenze, opera del Sansovino già presa a modello dal G. per l'altare maggiore di S. Maria Maggiore a Nicosia ( Sansovino, che secondo il Kruft il G. ebbe modo di incontrare a Roma, ma anche di artisti spagnoli dal momento che la tribuna è stata ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] laurea in architettura (1833) si recò a Roma dove perfezionò gli studi presso l'Accademia di S. Luca studiando, tra gli altri, orto.
Il G. prese anche attivamente parte alla vita politica di Palermo. Nel 1855 fu nominato ispettore di Ponti e Strade, ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] nel 1882 nel palazzo di Capodimonte, nel 1939 sono stati collocati presso il palazzo del Quirinale a Roma: Porzio, 1999, pp di un cervo e con una Veduta presa da' Ponti Rossi con pastori che danzano, ed altre figure che camminano.
Fra le sue opere di ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] fornito di molte lettere di presentazione, tra le quali quella del pittore Giovan Gioseffo dal Sole, si recò a Roma presso presa dai padri filippini di S. Maria di Galliera attorno al 1730 di rinnovare l’altare maggiore eliminando, con l’eccezione di ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] essere presa per un edificio di decenni più antico, se non fosse per i singolari elementi di ornato incastrati 93 s.; F. Borsi, Firenze del Cinquecento, Roma 1974, ad Indicem;C. Tolnay, Corpus dei disegni di Michelangelo, II, Novara 1976, p. 33; IV, ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....