GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] la scena è stata anche letta come rappresentazione della presadi possesso del Laterano da parte del pontefice e quindi pp. 7-96; F. Hermanin, Il Maestro romano di Giotto, in Almanacco diRoma per l'anno 1924, Roma 1924, pp. 148-161; L. Venturi, La ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] ) e la consapevole presadi distanza dal movimento dei Valori plastici. Anche le scelte di campo, riflesse nei contributi Piero Portalupi nel 1952.
Rifiutato dall'Università diRoma - che dietro stimolo di Lionello Venturi gli preferì Mario Salmi - ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] , riprendere il suo valore. Partendo di qui, lavorai a questo film. Presi degli oggetti molto comuni che trasportai
R. Mele, Il nuovo realismo di Fernand Léger (analisi di "Le ballet mécanique"), in Studi sul surrealismo, Roma 1977, pp. 283-319.
Il ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] quale un c. cambiava il suo padrone. La presadi possesso poteva avvenire penetrando nel suo interno, espellendo , "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, 2 ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] designò la città, che da lui prese il nome di C., a capitale dell'impero d'Oriente, avviando un grande programma urbanistico inteso a fare di C. una città in grado di rivaleggiare anche sul piano monumentale con l'antica Roma e i cui assi portanti ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] tutta la sua esistenza a contrastare le spinte espansionistiche diRoma e a contenere la minaccia dei nomadi a oriente. opposizione al credo buddhista fu un fenomeno marginale, legato alla presadi potere degli Shunga, tanto è vero che anche le opere ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] compenso la presadi coscienza della situazione economica ha indirizzato le svolte verso l'organizzazione di un sistema pp. 200-208.
Del Bufalo, L., Architettura, urbanistica, industria, Roma 1969.
Derek, M. Sr., The regional city, London 1966.
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] -Croce, Un'ipotesi per Roma angioina: la cappella di San Nicola nel castello di Capo di Bove, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università diRoma 'La Sapienza', Roma 1980", Roma 1983, pp. 497-512 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] i casi di S. Salvatore a Brescia, di S. Benedetto di Malles, di Germigny-des-Prés e di Paderborn (base italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] che avrebbero risparmiato lei e i suoi familiari al momento della presa della città, riconoscendo la casa da una cordicella rossa che lei del paradiso (Kitzinger, 1974, p. 10); un altro esempio diRoma (BAV, Mus. Sacro), in cui una c. gemmata si ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...