PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] di visionare il progetto prima della presa in carico della commissione, avvenuta nel settembre successivo. Paolo di , Antonio di Vincenzo, in Dizionario biografico degli Italiani, III, Roma 1961, p. 582; R. Roli, La pala marmorea di San Francesco ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] anni più tardi per comporre l’intenso La morte di Luciano Manara (1884, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna), esposto a Torino all’aria aperta con i modelli al sole, La presa del cimitero di Solferino (Milano, Museo del Risorgimento, in deposito ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] che l'artista intende esprimere nell'opera singolarmente presa in esame, infine la "riuscita" espressiva dell Gli incisori dal sec. XV al sec. XIX, Roma 1958, p. 173; A. Caputi, in La Galleria dell'Accad. di belle arti in Napoli, Napoli 1971, p. 106 ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] Buffalmacco e il Trionfo della Morte, Torino 1974), va presa in considerazione la figura dello Pseudo-Iacopino, i brani 1935, pp. 144 ss.; M. Salmi, L'Abbazia di Pomposa, Roma 1936, pp. 213 ss. (rist. Roma 1966, pp. 224, 228); W. Arslan, recens. ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] per "mezza figura di grandezza naturale presa dal modello vivo", con la "copia ad olio" di un Nudo di uomo (Esposizione risultavano ancora residenti a Firenze, ma in procinto di partire per Roma ove, con ogni probabilità, si trasferirono alla fine ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] ritornano i motivi dell'officina di Vulcano, apparentemente presa dal ciclo della preparazione delle armi Roma 1924, tav. 17. Coppa di Douris, Bibliothèque Nationale: Mon. Inst., v, tav. 35. Cratere a volute di Ferrara: V. epimeteo. Gruppo di ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] atteggiamento tipico dei romantici fu l’ironia: nessun’opera umana va presa troppo sul serio, perché non è possibile realizzare la perfezione ideale Un esempio di spirito romantico è dato da un gruppo di giovani artisti nordici stabilitisi a Roma al ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] del 1806, sull'Architettura.
Fu di nuovo a Roma nel 1759, dopo aver lavorato alla di Prussia Federico II, procuratagli per il tramite di Francesco Algarotti, di due dipinti raffiguranti Cincinnato chiamato alla dittatura e Presa diSiracusa e morte di ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] ninfa del lago omonimo, fu presa d'amore per lui, ma vedendosi rifiutata, pregò gli dèi di far sì che i loro -Bruckmann, Denkm., testo a t. 731; D. Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma 1939, p. 74 ss.; (Antiochia, teatro): Antioch on the Orontes, ii, ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (v. vol. v, p. 725 ss.)
J. Mertens
Dall'anno 1962 il Centro Belga per la Ricerca Archeologica nell'Italia Centrale e Meridionale ha intrapreso scavi nel [...] arresto è da mettere in rapporto con la presa della città da parte di Annibale nel 210 e con la deportazione della mission belge en 1964-1965 et 1965-1966, ibid., t. IX. Bruxelles-Roma 1967; id., Le chantier belge d'Ordona, in Comptes rendus de l' ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....