Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] di s. (Plin., Nat. hist., xxxiv, 45). Se la notizia va presa con beneficio d'inventario, è ovvio pensare che la toreutica dell'età di Cesare e di Spiegel, Strasburgo 1912; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 397 ss.; A. De Ridder, ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] in Firenze, opera del Sansovino già presa a modello dal G. per l'altare maggiore di S. Maria Maggiore a Nicosia ( Sansovino, che secondo il Kruft il G. ebbe modo di incontrare a Roma, ma anche di artisti spagnoli dal momento che la tribuna è stata ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] I. al Louvre e quello noto come "Madama Lucrezia" presso un ingresso di Palazzo Venezia a Roma.
Il colossale busto di I. velata, con fiori di loto sul capo, ornata di ricche collane, proveniente da Villa Adriana nel Museo Chiaramonti in Vaticano, più ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] nella monetazione di Chio, che continuerà anche in seguito a rappresentare la s., presa come . Brunn-G. Körte, I rilievi delle urne etrusche, Roma 1870-1916, ii, p. 1, tav. vi. S. su lastre di marmo dagli Horti Sallustiani: P. Gusman, L'art décoratif ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] mancano tuttavia esemplari totaimenté privi di manico o con un'unica presa laterale. Il corpo del e 2. S. da Palestrina, Roma, Conservatori: id., ibid., xxx, 2 e xxxi, 1. S. da Offida: P. Ducati, Arte etrusca, fig. 366. S. di Bolsena: G. Q. Giglioli, ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] dominanti la chiave di vòlta dell'abside.
L'iconografia di O. fra gli animali viene presa a prestito dall , tav. ix. Statuetta del Museo dei Conservatori: D. Mustilli, Il museo Mussolini, Roma 1939, pp. 10-11, n. 20, tav. xiii, 44-46. Specchi etruschi ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] di Telefo nel grande altare di Pergamo; il fregio del tempio di Ecate di Lagina; il fregio interno della basilica Aemilia a Roma originariamente non si fosse presa in considerazione l'esistenza di un f. sulla cella; il tempio di Efesto e il tempio ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] , come ha creduto il Goodchild, si è presa a prestito una raffigurazione del faro di Alessandria), a cui si dirige; nel riquadro in Atti IV Congr. Int. Arch. Crist., Città del Vaticano 1938, Roma 1940, pp. 273-289; J. B. Ward Perkins, L'archeologia ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] laurea in architettura (1833) si recò a Roma dove perfezionò gli studi presso l'Accademia di S. Luca studiando, tra gli altri, orto.
Il G. prese anche attivamente parte alla vita politica di Palermo. Nel 1855 fu nominato ispettore di Ponti e Strade, ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] nel 1882 nel palazzo di Capodimonte, nel 1939 sono stati collocati presso il palazzo del Quirinale a Roma: Porzio, 1999, pp di un cervo e con una Veduta presa da' Ponti Rossi con pastori che danzano, ed altre figure che camminano.
Fra le sue opere di ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....